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Bibbiena (Arezzo) 1837 - 1890

Botanico
Ispettore delle Belle arti

Intestazioni:
Marcucci, Emilio, botanico, funzionario statale, (Bibbiena 1837 - 1890), SIUSA

Emilio Marcucci si laureò a Pisa in scienze naturali nel 1861, e fu volontario in Lombardia nel 1859, nei bersaglieri toscani. Egli si trasferì a Firenze nel 1864, dove alternò interessi disciplinari e professionali (fu fra i fondatori del "Nuovo Giornale botanico italiano", nel 1869 realizzò il censimento delle essenze della Sardegna e dell'Elba. Come architetto partecipò nel 1867 al concorso per la facciata della cattedrale di Santa Maria del Fiore).
Nominato nel 1875 ispettore dell'Ufficio degli scavi di antichità e dei monumenti nella provincia di Arezzo, Marcucci vi rimarrà fino al 1887; nel 1880 fu membro della Commissione conservatrice dei monumenti ed oggetti d'arte e di antichità di quella stessa provincia. Tra il 1883 e 1886 fu ispettore a Firenze, dove pubblicò i suoi scritti sulla conservazione in "Arte e storia" e collaborò come redattore alla rivista "Ricordi di architettura", diretta da Giacomo Roster.
In uno scritto pubblicato nel terzo fascicolo di "Ricordi di architettura", egli avanzò l'idea di "migliorare" Brunelleschi, proponendo un "frontespizio del portico" per la cappella de' Pazzi nei chiostri di S. Croce in Firenze, proposta effettivamente realizzata nel 1885.
La ricostruzione dell'attività di Emilio Marcucci è possibile grazie sia al suo archivio, conservato in un fondo a suo nome al Gabinetto dei Disegni e delle stampe degli Uffizi, sia alla commossa memoria dedicatagli dall'amico Diego Martelli ("Agli amici del Circolo artistico fiorentino questo ricordo del nostro compagno Emilio Marcucci", Firenze1891).

Complessi archivistici prodotti:
Marcucci Emilio (collezione / raccolta)


Bibliografia:
Gallina B., Giorgi L., Gromeneda L., Silvuni S., Tanini V., Emilio Marcucci, dilettante in Architettura, "Antichità Viva", XII, 1973, 1, pp. 41-49

Redazione e revisione:
Capannelli Emilio, revisione
Della Monica Ilaria, 2010/02, prima redazione
Romanelli Rita, 2010/03/07, rielaborazione