Udine 1902 - Torino 1986
architetto
Intestazioni:
Aloisio, Ottorino, architetto, (Udine 1902 - Torino 1986), SIUSA
Ottorino Aloisio nasce a Udine il 16 marzo 1902.
La costituzione di una nuova facoltà di architettura a Roma lo persuade a trasferirsi nella capitale, dove si laurea nel 1925.
Interprete attivo del Movimento Italiano per l'Architettura Razionale (M.I.A.R.) accanto a G. Levi Montalcini e G. Pagano, ne è stato il principale esponente in ambito torinese (vedasi il progetto per via Roma a Torino, del 1934).
Durante gli anni trascorsi a Udine (1926-'29) si è dedicato a progetti per concorsi, fra cui quelli per le Terme littorie (1927) e l'Università dello sport (1928), che ne hanno segnalato il nome sia in Italia sia all'estero. Dopo il trasferimento a Torino nel 1929, lavora per quattro anni nello studio dell'ing. Tedesco-Rocca.
Con la vittoria del concorso per la Casa littoria (1934) inaugura la libera professione.
Fra i progetti più significativi ricordiamo: il cinema teatro "Ideal" a Torino (1939), la ricostruzione del cinema teatro "Gianduja" a Torino (1946), la cattedrale cattolica di Meru in Kenya, il palazzo Sipra-Cetra a Torino (1959).
Sue opere principali sono l'agenzia della Banca cattolica del Veneto a Tarvisio (1947); la casa Giacomuzzi in via Marinoni a Udine (1948-1950); l'edificio residenziale e commerciale in via Duodo a Udine (1950); casa Masieri in via Treppo a Udine (1950); la sistemazione e l'ampliamento della sede della Società friulana di elettricità in via Uccellis a Udine (1950); la tomba Veritti nel cimitero monumentale di Udine (1951); il progetto per villa Romanelli a Udine, completato solo dopo la sua morte.
Complessi archivistici prodotti:
Aloisio Ottorino (fondo)
Bibliografia:
B. ZEVI, Storia dell'architettura moderna, Torino, Einaudi, 1950, pp. 643-45
M. POZZETTO, Ottorino Aloisio. Vita e opere dell'architetto udinese, Firenze, Centro Di, 1977
M. POZZETTO, Ottorino Aloisio architetto, catalogo della mostra, Udine, Istituto per l'Enciclopedia del Friuli Venezia Giulia, 1981
N. PEVSNER, J. FLEMING, H. HONOUR, Dizionario di architettura, Torino, Einaudi, 1981, pp. 13, 428
F. DAL CO, Storia dell'architettura italiana. Il secondo novecento, Milano, Electa, 1997, pp. 110, 113
G. CIUCCI, Gli architetti e il fascismo. Architettura e città 1922-1944, Torino, Einaudi, 2002, pp. 55n, 56, 93n, 153
Redazione e revisione:
Santoboni Paolo, 2010/10/27, revisione
Valentin Paola, 2017/10/13, integrazione successiva