Tasti di scelta rapida del sito: Menu principale | Corpo della pagina | Vai alla colonna di sinistra

Colonna con sottomenu di navigazione


Soggetti produttori

Soggetti conservatori

Contenuto della pagina


Guida on-line agli archivi non statali
Menu di navigazione

Home » Ricerca guidata » Soggetti produttori - Persone » Soggetto produttore - Persona

Forti Alfredo

Prato 1932 - 1995

Architetto

Intestazioni:
Forti, Alfredo, architetto, (Prato 1932-1995), SIUSA

L'architetto Alfredo Forti (1932-1995), nato da una famihglia ebrea che aveva sviluppato una fiorente industria tessile a Prato, è cresciuto nel clima del benessere economico e di raffinatezza intelletuale che ha caratterizzato la borghesia ebraica tra le due guerre. Ha vissuto, a partire dalle leggi razziali del 1938, l'incrinatura di questo modo di vivere, la fuga in Svizzera con la famiglia, quindi il ritorno in Italia, dove la fabbrica familiare era stata distrutta.
Iscrittosi alla facoltà di Architettura, si è laureato in Restauro dei monumenti con Piero Sanpaolesi, discutendo una tesi dedicata ad un progetto di restauro e di allestimento dei Grandi Uffizi. Nell'ambito dello stesso Istituto è stato prima tra i giovani collaboratori di Sanpaolesi, quindi docente di Caratteri stilistici. Nei primi anni Ottanta, al momento dell'istituzione dell'insegnamento di Allestimenti e museografia, ne ha assunto l'incarico come professore associato, promuovendo ricerche e seminari particolarmente innovativi nell'ottica della conservazione e comunicazione del patrimonio culturale. Uno dei suoi meriti di studioso è l'avere portato al riconoscimento dell'opera di un'interessante figura di architetto, Angiolo Mazzoni, autore delle più importanti stazioni ferroviarie e uffici postali del periodo fascista. Lo stesso Forti convinse il Mazzoni a donare gran parte del proprio archivio e dei progetti e documenti al Museo "Fortunato Depero" di Rovereto.
Alfredo Forti ha svolto un'attività professionale nell'ambito dell'architettura d'interni e dell'allestimento,improntata ad una raffinata fusione fra cultura storica e creatività. Particolarmente significative sono tate in tal senso la grande mostra sul Seicento fiorentino a Palazzo Strozzi e la sezione dedicata a Viani e alla pittura del Novecento nel Museo di Villa Paolina a Viareggio. Di questa attività, in parte documentata da riviste di arredamento, rimane agli eredi una grande quantità di disegni e schizzi prospettici, caratterizzati dalla vivezza evocativa del segno.

Complessi archivistici prodotti:
Forti Alfredo (fondo)


Bibliografia:
Guida agli Archivi delle personalità della cultura in Toscana tra '800 e '900. L'area fiorentina, a cura di E. CAPANNELLI - E. INSABATO, Firenze, Olschki, 1996, pp. 265-267

Redazione e revisione:
Branca Mirella, 1996, prima redazione
Capannelli Emilio, revisione
Morotti Laura, rielaborazione


icona top