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Andreotti Libero

Pescia 1875 - Firenze 1933

Artista: scultore

Intestazioni:
Andreotti, Libero, artista, scultore, (Pescia 1875-Firenze 1933), SIUSA

Libero Andreotti nasce a Pescia nel 1875 in una famiglia di modeste condizioni. Fin dall'età di otto anni lavora come fabbro-tornitore. Nel 1897 si trasferisce a Lucca con la famiglia: risalgono a questo periodo i suoi primi contatti culturali, frequenta intellettuali, conosce Giacomo Puccini e Giovanni Pascoli. Dal 1899 è attivo a Firenze come illustratore e caricaturista. Segue il soggiorno parigino (1906-1914), durante il quale conosce l'opera di Rodin. Rientrato a Firenze, Andreotti si dedica quasi esclusivamente alla scultura, ottenendo discreti riconoscimenti. Qui partecipa alla vita culturale della città con il gruppo della rivista "Solaria" e viene nominato professore di scultura prima all'Accademia delle belle arti e poi all'Istituto di arte decorativa. Oltre ad aver esposto nei "Salons" parigini con grande successo, sono da ricordare le partecipazioni a varie Esposizioni internazionali d'arte a Venezia e all'Esposizione del Novecento italiano a Stoccolma (1931), e le mostre personali di Parigi e di Milano. È del 1919 la realizzazione del "Monumento a Vamba" per il cimitero di San Miniato a Firenze; negli anni successivi gli vengono commissionati i monumenti ai caduti di Roncade (1922) e di Saronno (1923). Altri gruppi monumentali di notevole interesse sono il "Monumento alla madre italiana", realizzato nel 1925-26 per la chiesa di Santa Croce a Firenze e, infine, il "Gruppo equestre" per il Tempio dei caduti a Milano (1928). Libero Andreotti muore a Firenze nel 1933

Complessi archivistici prodotti:
Andreotti Libero (fondo)


Redazione e revisione:
Bechini Francesca, 2010, prima redazione
Borgia Claudia, 2020/05/14, revisione
Capannelli Emilio, revisione
Morotti Laura, rielaborazione


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