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Perugini Giuseppe

Buenos Aires 1914 mar. 17 - Roma 1995 set. 19

architetto

Intestazioni:
Perugini, Giuseppe, architetto, (Buenos Aires 1914 - Roma 1995), SIUSA

Arrivato a Roma nei primi anni Trenta, dove ha modo di frequentare i Maestri della Scuola Romana, come Adalberto Libera, si laurea nel 1941 presso facoltà di architettura "La Sapienza" di Roma, dove diviene Professore Ordinario di Composizione Architettonica, contribuendo alla formazione di generazioni di architetti.
Dopo la guerra, inizia subito una intensa attività didattica e professionale, partecipando alle iniziative promosse dal Ministero LL.PP. per la formulazione di una normativa destinata a uniformare i processi di ricostruzione del Paese; è stato componente di varie commissioni, tra cui quella dell'I.S.E.S., per il recupero delle zone terremotate del Belice, la Consulta dei Ministero P.I. per le normative sull'edilizia scolastica, la commissione edilizia e della commissione per lo studio dei nuovo assetto urbanistico dell'area metropolitana di Roma, oltre che membro di commissione in numerosi concorsi nazionali e internazionali; fondatore dell'A.P.A.O., è stato dal 1962 al 1966 presidente dell'Ordine gli Architetti di Roma e Lazio' anche presidente dell'Opera Universitaria.
La sua carriera progettuale iniziata con il concorso per il Monumento delle Fosse Ardeatine a Roma (realizzato in coll. N. Aprile, A. Cardelli, C. Calcaprina, M. Fiorentino e F. Coccia, M. Basaldella)1944/1946, annovera numerosi importanti lavori in Italia ed all'estero: la stazione di servizio API nel quartiere EUR, Roma - 1949; il Memorial Fermi a Chicago (concorso internazionale con G. Parolini e T. Valle) - 1956-58; il Padiglione Italiano all'Expò'58 di Bruxelles (concorso ad inviti - realizzato - con B.P.R., I. Gardella, L. Quaroni e A. De Carlo) - 1956-59; la Chiesa-sacrario di Piedimonte San Germano - 1956/66; fabbricati nel quartiere INA-Casa di Acilia (Roma) -1956/59; il Nuovo Palazzo di Giustizia di Bari (concorso nazionale) - 1957; la Città Giudiziaria di Roma (concorso nazionale realizzata - con V. De Feo, U. de Piaisant, M. Nicoletti, E. Giangreco e N. Monteduro) - 1958, l'insediamento edilizio alle Tre Fontane, Roma - 1963 ; il nuovo ospedale di Pietralata a Roma (concorso nazionale con U. de Plaisant, A. Tonelli, G. Tonelli)1967, l'allestimento espositivo nella Fortezza di Basso di Firenze (concorso nazionale) - 1967, la Chiesa a Primavalle a Roma (concorso nazionale per nuove tipologie ecclesiastiche con T. Tonelli) - 1967 , la Sede dell'U.N.I.D.O. a Vienna (concorso internazionale con U. de Plaisant) - 1967, la Casa sperimentale a Fregene (con U. de Piaisant e R. Perugini) - 1968/70, il progetto per il Ponte sullo Stretto di Messina (concorso internazionale in coli. U. de Piaisant, V. De Benedetti e G. Menocci) - 1969, la nuova Galleria d'Arte Moderna a Milano - 1970, l' Hotel Delta su via Labicana, Roma (coll. G. Tonelli), il Centro direzionale di Firenze -1975, Fabbricati dei consorzio edilizio «Filippo Turati» nel quartiere Laurentino, Roma 1976/81; il restauro dei seicentesco palazzo Muti-Bussi vicino piazza Venezia, Roma - 1979/82 e quello del complesso monumentale di Villa Mondragone a Monteporzio Catone (Roma). 1983/89, l'ampliamento dell'aeroporto di Torino Caselle (concorso internazionale con G. Tonelli e R. Perugini) -1987. la ristrutturazione del palazzo comunale di Celano (L'Aquila) - 1988/89, il Memorial dedicato a Natalino Sapegno ad Aosta - 1991.
Tra gli interventi urbanistici la sistemazione urbanistica della Valle della Caffarella a Roma (concorso nazionale con A. Tonelli e G. Tonelli)., il Piano di ricostruzione di Macerata, i Piani Regolatore di Castel Madama, di Ciampino, di Racalmuto (Agrigento), il Piano di fattibilità per la nuova Università di Cassino e diversi piani di zona per il Comune di Roma, diversi interventi per viadotti e nodi autostradali e ferroviari, tra cui il tratto autostradale Resuttano-Enna lungo la Palermo-Catania, Viadotto sul Simeto lungo la Palermo-Catania.,Tratto autostradale di Castellammare dei Golfo lungo la Punta Raisi-Mazzara dei Vallo, la superstrada Panoramica Misterbianco-Paternò.
Autore di vari saggi ed opere,che spaziano dagli studi sull'architettura di Borromini, di Michelangelo e di Adolf Loos, tra cui "Architettura di Borromini nella chiesa di S. Maria dei Sette Dolori", Roma 1959, " Modelli borrominiani in S. Giovanni dei Fiorentini", Roma (1962), "Il Campidoglio di Michelangelo" Accademia di San Luca, Roma (1965) ) "Perché Loos" Roma 1970, a quelli dedicati all'analisi della cultura architettonica contemporanea ("La forma in architettura", Roma 1953) ed alle potenzialità applicative del mezzo elettronico in architettura.
Nel corso degli anni, è stato insignito di diversi premi e riconoscimenti nazionali ed internazionali; tra questi: il titolo di Officier (le l'Ordre de Léopold dei Belgio (per il padiglione italiano all'Expo '58), la 1969 Henry Bacon Medalfor Memorial Architecture dell'American Institute of Arcchtects (per il Monumento delle Fosse Ardeatine) ed il Premio Inarch-Finsider 1967 per le innovazioni introdotte nell'ambito della progettazione di strutture abitative in acciaio


Per saperne di più:
Monitor Perugini

Complessi archivistici prodotti:
Perugini Giuseppe (fondo)


Bibliografia:
P. O. ROSSI, Roma - Guida all'architettura moderna 1909-2000, Bari Laterza, 2000, 78, 92, 149
A .M. IPPOLITO, M. PAGNOTTA, Roma costruita. Le vicende, le problematiche e le realizzazioni dell'architettura a Roma dal 1946 al 1981, Roma 1982, 61, 100, 148
AAVV; Giuseppe Perugini, Roma 1995
AAVV, Giuseppe Perugini. Progetti e ricerca, Roma 1975

Redazione e revisione:
Reale Elisabetta, 2013/08/23, prima redazione


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