Busseto (Parma) 1815 feb. 16 - Roma 1890 nov. 14
avvocato e uomo politico
Intestazioni:
Piroli, Giuseppe, avvocato e uomo politico, (Busseto 1808 - Roma 1890), SIUSA
Dal 1848 Piroli fu docente di diritto criminale all'Università di Parma. Dopo aver fatto parte del governo provvisorio in seguito alla fuga di Carlo II, duca di Parma, Piroli venne eletto nel 1860 alla Camera dei Deputati del neonato Parlamento italiano nelle file del partito liberale, confermando tale incarico per ben sei legislature; nel 1884 il re Umberto I lo nominò senatore. L'amicizia con Verdi risale agli anni giovanili e si nutrì nel tempo anche grazie ad una fitta corrispondenza epistolare su argomenti di varia natura, dalle questioni familiari alle delusioni che spesso la politica riservò al Verdi senatore: «Le nostre disgrazie non sono così forti come nel Mantovano e Ferrarese, ma in ogni modo i raccolti tutti sono quasi perduti. [...] Ed intanto il Governo pensa ad aumentare le imposte, a far Strade Ferrate non di prima necessità col pretesto di dar lavoro alla gente? È veramente uno scherno. Ma per Dio se avete milioni, spendeteli a fare tutti i lavori ai fiumi prima che ci allaghino tutti! Poveri noi, in che mani siamo!...O ambiziosi, o ignoranti» (lettera a Piroli dell'11 giugno 1879).
Complessi archivistici prodotti:
Piroli Giuseppe (collezione / raccolta)
Bibliografia:
BALDINI Gabriele , Abitare la battaglia, La storia di Giuseppe Verdi, Milano, Garzanti, 1970
MELLACE Raffaele, Con moltissima passione, Roma, Carocci editore, 2012
RESCIGNO Eduardo, Vivaverdi, Milano, Rizzoli, 2012
WALKER Frank, L'uomo Verdi, Milano, Ugo Mursia editore, 1964
Redazione e revisione:
Cagiano de Azevedo Paola, 2013, raccolta delle informazioni
Reale Elisabetta, 2013/10/24, prima redazione