Tasti di scelta rapida del sito: Menu principale | Corpo della pagina | Vai alla colonna di sinistra

Colonna con sottomenu di navigazione


Contenuto della pagina


Guida on-line agli archivi non statali
Menu di navigazione

Home » Ricerca guidata » Soggetti produttori - Persone » Soggetto produttore - Persona

Bianchi Leonardo

San Bartolomeo in Galdo (Benevento) 1848 apr. 5 - Napoli 1927 feb. 13

neuropsichiatra, politico

Intestazioni:
Bianchi, Leonardo, neuropsichiatra, politico, (San Bartolomeo in Galdo 1848 - Napoli 1927), SIUSA

Laureatosi in medicina e chirurgia all'Università di Napoli nel 1871, fu nominato medico del R. Albergo dei poveri, dove iniziò a dedicarsi alla neuropsichiatria. Nel 1881 divenne aiuto di Giuseppe Buonomo, direttore del Manicomio provinciale di Napoli e cominciò a insegnare psichiatria come incaricato in quella università, organizzandovi nel 1882 l'Istituto psichiatrico. Nello stesso anno fondò e diresse gli «Annali di neurologia», mentre nel 1883 avviò la rivista «La psichiatria, la neuropatologia e le scienze affini».
Alla morte di Buonomo, nel 1890, prese il suo posto nell'insegnamento universitario, unendo di fatto le due cattedre di Neuropatologia e di Psichiatria. Studiò allora il problema della localizzazione dei processi psichici a livello corticale, conducendo le sue osservazioni sul piano sperimentale. Successivamente concentrò l'attenzione sui cerebrolesi, soprattutto durante il periodo bellico, dimostrando che il mutilato dei lobi frontali perdeva la capacità di risolvere i problemi più semplici. Secondo la sua teoria, infatti, i lobi frontali erano da considerarsi la sede delle attività intellettive, affettive e psichiche superiori.
Autore di altre importanti ricerche nel campo neuropsichiatrico, nel 1898 fu nominato direttore del «Giornale internazionale delle scienze mediche». Per due volte fu anche rettore dell'Università di Napoli, nel 1902-03 e dal 1911 al 1913.
All'attività di scienziato e di medico affiancò quella di politico, nelle file della sinistra democratica, interessandosi soprattutto di questioni sociali (la riforma del sistema penitenziario e del regolamento sulla prostituzione, la lotta antimalarica e antitubercolare). Come parlamentare fu relatore nel 1904 della Legge sui manicomi e sugli alienati, mentre come ministro della pubblica istruzione (dal 28 marzo al 24 dicembre 1905), istituì le prime cattedre italiane di psicologia sperimentale nelle facoltà di lettere e filosofia delle università di Roma, Napoli e Torino. Dal 19 giugno 1916 al 29 ottobre 1917 fu anche ministro senza portafoglio con delega all'organizzazione sanitaria del paese in guerra e nel 1919 fu nominato senatore.


Per saperne di più:
Censimento degli archivi storici degli psicologi italiani - Da questa pagina è possibile accedere alla descrizione del progetto di censimento, promosso dal centro Aspi-Archivio storico della psicologia italiana in collaborazione con la Direzione Generale Archivi e con la Soprintendenza archivistica per la Lombardia.

Complessi archivistici prodotti:
Bianchi Leonardo (fondo)


Bibliografia:
M. Santoro, E. Gencarelli, Bianchi Leonardo, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 10, Roma, Treccani, 1968 (Santoro, Bianchi - 1968 - Scheda biografica di Leonardo Bianchi nel Dizionario biografico degli italiani, vol. 10, Roma, Treccani, 1968)

Redazione e revisione:
Zocchi Paola, 2013/11/07, prima redazione


icona top