Roma 1849 ott. 22 - Roma 1918 apr. 18
Scultore, artista, ritrattista
Intestazioni:
Tadolini, Giulio, scultore, artista, (Roma 1849 - Roma 1918), SIUSA
Giulio Tadolini studiò all'Accademia di S. Luca e, avendo attitudine alla pittura, frequentò per varî anni lo studio del Fracassini. La tradizione familiare (era nipote di Adamo T. e figlio di Scipione, anch'egli scultore) lo indirizzò poi alla scultura. I suoi lavori giovanili: Cleopatra davanti a Cesare Augusto (Londra), Giuditta e Oloferne (New York), Rebecca, risentono dei principî dell'accademia neoclassica assorbiti dall'arte paterna e dell'avo, ma il suo spirito indipendente gli fece presto tentare altre vie e lo portò ad aderire subito al movimento dell'arte nuova che, reagendo al gelo dell'accademia, cercava un'ispirazione più calda e immediata nella verità e nel sentimento. Tuttavia le nuove teorie raramente riescono a soffocare del tutto il classicismo della sua prima educazione. Eseguì soprattutto monumenti onorarî come quello a Vittorio Emanuele II in Perugia, a D. Vélez Sarsfield in Córdoba (Argentina), allo Spaventa davanti al Palazzo delle Finanze in Roma, ecc.; funerari come quello al Guzmán e al marchese de Gándara a Madrid, ai marchesi Guglielmi a Civitavecchia, e quello a Leone XIII (collocato in S. Giovanni in Laterano in Roma nel 1907). Fu anche apprezzato ritrattista.
Soggetti produttori:
Tadolini Adamo, collegato
Tadolini Enrico, collegato
Tadolini Scipione, collegato
Complessi archivistici prodotti:
Tadolini (complesso di fondi / superfondo)
Redazione e revisione:
Cisternino Marinella, 2015/04/30, prima redazione
Pesce Daniela, 2015/04/30, raccolta delle informazioni
Reale Elisabetta, 2015/04/30, supervisione della scheda