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Carpitella Diego

Reggio di Calabria 1924 giu. 12 - Roma 1990 ago. 7

Etnologo
Etnomusicologo
Insegnante

Intestazioni:
Carpitella, Diego, etnologo, etnomusicologo, insegnante, (Reggio di Calabria 1924 - Roma 1990), SIUSA

Nato a Reggio di Calabria il 12 giugno 1924, Diego Carpitella fin dal primo dopoguerra, spinto dallo studio di Bela Bartók, si dedicò agli studi etnomusicologici, di cui fu uno dei pionieri in Italia. Fin dagli inizi degli anni Cinquanta partecipò alle ricerche di Ernesto De Martino sul pianto rituale in Lucania e sul tarantismo salentino e, nello stesso decennio, collaborò con l'etnomusicologo statunitense Alan Lomax e con il Centro nazionale studi di musica popolare, conducendo ricerche in molte regioni d'Italia e arrivando a toccare anche ambiti extraeuropei. La categoria individuata da Carpitella come chiave dei propri studi, orientati alla ricerca della documentazione visiva in etnologia, è quella della cinesica culturale, lo studio del corpo e dei suoi movimenti nello spazio come simboli di comunicazione sociale. Nel 1965 Carpitella fu incaricato dal Consorzio per le attività musicali della provincia di Arezzo, presieduto da Silvano Zoi, di effettuare una ricerca di canti popolari sul territorio aretino. Tra la raccolta delle fonti e la successiva sistemazione e scrittura, il lavoro si protrasse dal 1965 al 1967, ed ebbe un esito a stampa solo nel 1977 ("Musica contadina nell'Aretino"). Oltre a motivi economici, la ricerca subì ritardi e intoppi a causa di incomprensioni tra Carpitella e i committenti: nell'analisi del musicologo la cultura popolare era la cultura contadina, basata sulla famiglia, e in questa direzione andavano le sue ricerche, mentre il Consorzio chiedeva una più generica raccolta di canti popolari della provincia, che consentisse di arrivare a un uso immediato di quanto rinvenuto, finalizzato all'esecuzione. Al contrario, il musicologo produceva trascrizioni effettuate con metodo scientifico, e non orientate all'immediata fruibilità dello spartito. Nella relazione sulla ricerca, tenuta il 26 ottobre 1965 alla Biblioteca comunale di Arezzo, Carpitella parla di "indagine etnografica musicale" che è una "ricerca sociale", anticipando le conclusioni di Alan P. Merriam, nella rivista «Ethnomusicology», sulla necessità di collegare il fatto musicale al contesto sociale. Nel 1973 Carpitella fu tra gli organizzatori del Primo convegno sugli studi etnomusicologici in Italia. Fu presidente della Società italiana di etnomusicologia dal 1973 al 1986 e presiedette la Società italiana di cinematografia scientifica dal 1984. Sempre nel 1984 divenne membro del Consiglio accademico dell'Accademia nazionale di Santa Cecilia, e nel 1989 conservatore del Centro nazionale studi di musica popolare. I suoi incarichi di insegnamento si sono svolti presso il Conservatorio di Roma dal 1952 al 1976, presso l'Accademia nazionale di danza dal 1953 al 1973, presso la Libera università abruzzese degli studi di Chieti tra il 1968 e il 1970 e, da quell'anno, presso l'Università di Roma dove ha tenuto, dal 1976, della prima cattedra italiana di etnomusicologia. Fra le sue opere principali si segnalano: "Il primitivo nella musica contemporanea", Firenze, Tip. Artigraf, 1961; "Materiali per lo studio delle tradizioni popolari", Roma, Bulzoni, 1972; "Musica e tradizione orale", Palermo, Flaccovio, 1973; "Il linguaggio del corpo e le tradizioni popolari. Codici democinesici e ricerca cinematografica", «Il dramma», LV (1979); "Pratica e teoria nel film etnografico italiano. Prime osservazioni", «La ricerca folklorica», II (1981).

Complessi archivistici prodotti:
Carpitella Diego (fondo)


Bibliografia:
Maurizio Gatteschi, "Il canto popolare aretino. La ricerca di Diego Carpitella", Montepulciano, Le Balze, 2004, (da cui sono tratte tutte le notizie relative all'attività di Carpitella nella provincia di Arezzo).
F. Giannattasio, "L'attività etnomusicologica di Diego Carpitella", «Lares», 1991, 57, pp. 93-109

Redazione e revisione:
Borgia Claudia, 2015/07/13, prima redazione
Capannelli Emilio, revisione
Morotti Laura, 2015/07/13, revisione


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