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Sacchi Bruno

Mantova 1931 - Firenze 2011

Architetto

Intestazioni:
Sacchi, Bruno, architetto (Mantova 1931 - Firenze 2011), SIUSA

Nato a Mantova nel 1931 Bruno Sacchi si trasferisce a Firenze per studiare alla Facoltà di Architettura, dove è allievo di Adalberto Libera. Dopo alcuni anni dedicati all'edilizia privata e residenziale negli anni '70 inizia a lavorare con Giovanni Michelucci, del quale sarà il principale collaboratore per tutta la sua carriera. Con lui Sacchi lavora alla sede del Monte dei Paschi di Siena a Colle Val d'Elsa (1973-1983), alla nuova chiesa di Longarone (progettata nel 1966 ma iniziata nel 1975), alla sede della Contrada di Valdimontone a Siena (1974) e alla risistemazione della Limonaia di Villa Strozzi a Firenze che li impegna dal 1973 al 1987, e poi ancora alla chiesa di Santa Rosa a Livorno, progettata da Michelucci nel 1975-1976 e iniziata nel 1981, e alla sede della Misericordia di Bagno a Ripoli, nel 1981. Sacchi si occupa anche dell'allestimento del Centro di documentazione 'Giovanni Michelucci' nel palazzo comunale di Pistoia, inaugurato nel 1980, e delle mostre dedicate al maestro alla Palazzina Reale della Stazione a Firenze e nel complesso di San Domenico a Siena nel 1991. Dopo la morte di Michelucci, nel 1990, Sacchi è chiamato ad intervenire in complessi da lui realizzati negli anni passati come la zona della Stazione di S. Maria Novella e di Villa Strozzi a Firenze, e la sede della società Castelmontorio a Siena, in collaborazione con Guido Gorla, all'inizio degli anni 2000. Autonomamente si occupa della sistemazione della sede del Museo Marino Marini nel palazzo del Tau a Pistoia (1989) e, con Lorenzo Papi, nella ex-chiesa di San Pancrazio a Firenze. Progetta, inoltre, il restauro della sala di Leonardo agli Uffizi e presenta una proposta per l'uscita del museo su piazza Castellani prima del concorso da cui emerse il controverso progetto di loggia firmato da Isozaki.


Redazione e revisione:
Ghelli Cecilia, 2015/10/05, prima redazione


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