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Di Giesi Michele

Bari 1927 set. 4 - Roma 1983 nov. 20

Consigliere al Comune di Bari, 1962 - 1983
Consigliere della Regione Puglia e vice presidente della Giunta, 1970 - 1972
Direzione nazionale del partito socialista, 1971 - 1983
Deputato della Camera, 1972 - 1983
Ministro con delega per gli interventi straordinari per il Mezzogiorno, 1979 mar. - 1980 apr.
Ministro delle poste e delle telecomunicazioni, 1980 ott. - 1981 giu.
Ministro del lavoro e della previdenza sociale, 1981 giu. - 1982 dic.
Ministro della marina mercantile, 1982 dic. - 1983 ago.

Intestazioni:
Di Giesi, Michele, politico, (Bari 1927 - Roma 1983), SIUSA

Michele Di Giesi è nato a Bari il 4 settembre 1927. Insieme a Rino Formica è stato artefice della rinascita del Federazione giovanile socialista a Bari.
Entrò nella UIL con importanti incarichi a livello provinciale, poi regionale ed infine nazionale, nel settore dei trasporti e in quello del commercio.
E' stato capo dell'Ufficio stampa del ministro Bertinelli nel IV governo Fanfani (febbraio 1962 - Giugno 1963).
Nel 1962 viene eletto consigliere comunale per il PSDI e assessore all'economato nella giunta del sindaco Vitantonio Lozupone; successivamente, nel 1966, assessore ai lavori pubblici nella giunta di Trisorio Liuzzi. La sua linea politica era caratterizzata da una totale aderenza alle idee di Saragat.
E' fautore della riorganizzazione del suo schieramento politico dopo la scissione del 1969 (il partito assunse il nome di Partito socialista unitario fino al 1972) ed entrò nella Direzione nazionale dello stesso nel 1971, con competenza nei settori Enti locali e Scuola.
Nel corso degli anni Settanta cerca di emancipare il partito dalla sudditanza verso la Democrazia cristiana. Da ricordare la breve esperienza come vicesegretario di Romita nel 1978.
Nel 1970 arriva l'elezione come consigliere alla Regione Puglia e vicesegretario della Giunta presieduta da Trisorio Liuzzi ma, nel 1972, lascia l'incarico perché eletto in Parlamento per la circoscrizione Bari-Foggia e, dopo il 1983, per quella di Taranto-Brindisi- Lecce.
Continua ad essere eletto nel Consiglio comunale di Bari sempre come capogruppo del PSDI. Da annoverare tra i suoi meriti quello di aver contribuito alla costituzione di una Giunta di centro-sinistra al Comune, anche grazie ed un'alleanza con il PCI per creare un'alternativa alla Democrazia cristiana.
In Parlamento partecipa ai lavori di diverse commissioni: lavori pubblici, bilancio e programmazione, questioni regionali, istruzione e belle arti, agricoltura e foreste, industria, commercio e artigianato, trasporti e la commissione speciale per l'esame dei provvedimenti concernenti i contratti di locazione degli immobili urbani.
Gli anni 1979-1983 sono quelli dell'esperienza ministeriale in diversi governi: Ministro senza portafoglio con delega per gli interventi straordinari per il Mezzogiorno, Ministro delle poste e delle telecomunicazioni, Ministro del lavoro e della previdenza sociale e Ministro della marina mercantile.
Viene rieletto in Parlamento anche nel giugno 1983 ma rifiuta l'incarico che il presidente Craxi gli propone per dedicarsi al partito.
Muore improvvisamente a Roma il 20 novembre 1983.


Complessi archivistici prodotti:
Di Giesi Michele (fondo)


Redazione e revisione:
Mincuzzi Antonella - supervisore Rita Silvestri, 2016/12/07, prima redazione


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