Ruvo di Puglia (Bari) 1921 mar. 15 - Roma 2006 mar. 6
Poetessa
Giornalista
Bibliotecaria
Intestazioni:
Marniti, Biagia, poetessa, giornalista, bibliotecaria, (Ruvo di Puglia 1921 - Roma 2006), SIUSA
Masulli, Biagia, poetessa, giornalista, bibliotecaria, (Ruvo di Puglia 1921 - Roma 2006), SIUSA
Altre denominazioni:
Masulli Biagia
Biagia Marniti, all'anagrafe Masulli, dopo un soggiorno a Bari nel 1938 si trasferì a Roma. Integratasi perfettamente nell'ambiente culturale della capitale frequentò l'università e conobbe Giuseppe Ungaretti. Compose le prime poesie e si dedicò all'attività di giornalista e pubblicista collaborando con riviste e rubriche della RAI. Nell'immediato dopoguerra collaborò con varie istituzioni pubbliche quali il Ministero dell'Aeronautica, l'Alto commissariato per i profughi, il Ministero per l'assistenza post-bellica ed il Ministero dell'interno. Nonostante la sua attività lavorativa non smise di comporre e pubblicare poesie. Nel 1952 fu assunta come bibliotecaria a Sassari; in seguito verrà trasferita a Roma presso la Biblioteca Angelica, entrando a far parte dell'Accademia dell'Arcadia.
La sua poesia, influenzata dall'ermetismo, fu caratterizzata da un oggettivo realismo volto alla realtà quotidiana della vita. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: Nero amore, rosso amore (1951), Città, creatura viva (1956), Più forte è la vita (1957), Giorni nel mondo (1967), Il cerchio e la parola (1979), Il gomitolo di cera (1990), Piccola sfera (1992), Racconto d'amore (1994), Implacabili indovinelli (2003).
Complessi archivistici prodotti:
Marniti Biagia (fondo)
Redazione e revisione:
Cardillo Marta, 2017/10/20, prima redazione