Si interessa principalmente di storia del movimento operaio e sindacale, con particolare riguardo al sindacalismo rivoluzionario e di storia dell'anarchismo. Ha collaborato alle rivista «1° Maggio», «Storia e politica», «Economia e lavoro», «Mondo operaio», ed è stato tra i fondatori e tra i principali animatori della «Rivista storica dell'anarchismo» (1994-2004). Partecipa al convegno "Anarchici e anarchia nel mondo contemporaneo. Torino 5-7 dicembre 1969" organizzato dalla Fondazione Luigi Einaudi; cinque anni più tardi fa la sua prima comparsa a un convegno come relatore: "Sindacalismo rivoluzionario in Italia nel periodo della Seconda internazionale. Piombino 28-30 giugno 1974". Del 1978 è la sua prima curatela, con Bruno Bezza, "La FIOM dalle origini al fascismo", da allora l'elenco delle sue pubblicazioni si allunga notevolmente, tra quelle realizzate per la BFS (Biblioteca Franco Serantini) vogliamo ricordare in particolare due edizioni di" Pietro Gori. Il cavaliere errante dell'anarchia" e la condirezione del "Dizionario biografico degli anarchici italiani" (BFS edizioni 2003-04). È stato direttore della Fondazione Anna Kuliscioff ed è membro del comitato scientifico della Fondazione Di Vittorio e della Fondazione ISEC (Istituto per la storia dell'età contemporanea).