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Wick Gian Carlo

Torino 1909 ott. 15 - Torino 1992 apr. 20

Fisico

Intestazioni:
Wick, Gian Carlo, fisico, (Torino 1909 - Torino 1992), SIUSA

Gian Carlo Wick nacque a Torino nel 1909 da Federico Carlo, latinista e grecista, e Barbara Allason, germanista e scrittrice. Dopo la licenza al Liceo scientifico G. Ferraris, si iscrisse al Politecnico di Torino.
Nel 1928 passò alla facoltà di Fisica; si laureò nel 1930 con i professori Carlo Somigliana e Alfredo Pochettino, ma il vero supervisore e ispiratore della sua tesi sulla teoria dei metalli fu il prof. Gleb Wataghin, che gli consigliò anche di recarsi a Roma, ove lavorò con Enrico Fermi. Ottenuta una borsa di studio, trascorse un anno in Germania, a Gottinga e Lipsia. Rientrato a Torino, fu assistente di Somigliana fino al 1932 e quindi di Fermi a Roma. Divenne professore di Fisica presso l'Università di Palermo nel 1937, poi di Padova nel 1938 e quindi di Roma nel 1940.
Dal 1945 incominciò ad insegnare negli Stati Uniti, di cui assunse la cittadinanza nel 1955. Fu docente presso le Università di Notre Dame (1945), California (1948), Carnegie institute of technology (1951) e Columbia di New York. Tornò poi ad insegnare in Italia presso la Scuola normale superiore di Pisa nel dicembre 1977 (riammesso giuridicamente il 1° novembre 1977) dove rimase fino al suo collocamento a riposo definitivo, nel 1984. Fece quindi ritorno a Torino, ove lavorò come ospite del Dipartimento di Fisica teorica fino alla morte, avvenuta nel 1992.
Per alcuni anni, dal 1935 al 1938, fu redattore dell'"Enciclopedia italiana". Nel 1975 divenne socio straniero dell'Accademia dei Lincei.
Le sue prime ricerche riguardarono diversi problemi di meccanica quantistica, di spettroscopia e di fisica nucleare, in particolare di fisica del neutrone. In seguito raggiunse importanti risultati con le sue ricerche sulla radiazione cosmica, sulle particelle elementari e sull'elettrodinamica quantistica. Nel 1950 formulò un fondamentale teorema sulla matrice di collisione che prese appunto il nome di teorema di Wick; con tale teorema Wick risolse il problema della connessione fra la formulazione alla Feynman e il metodo canonico.

Complessi archivistici prodotti:
Wick Gian Carlo (fondo)


Bibliografia:
L.A. RADICATI di BRONZOLO, "Gian Carlo Wick", in "Atti della Accademia Nazionale dei Lincei", anno 390 (1993), serie 9, vol. 4, supplemento, pp. 93-100
V. DE ALFARO, "Gian Carlo Wick", in "Atti dell'Accademia delle Scienze di Torino", 1, Classe di Scienze Fisiche, Matematiche e naturali, 127, fascicolo 1-2, gennaio-aprile 1993, pp. 139-160
"Guida agli archivi delle personalità della cultura in Toscana tra '800 e '900. L'area pisana", a cura di E. Capannelli e E. Insabato, Firenze, Olschki, 2000, pp. 317-320

Redazione e revisione:
Capannelli Emilio, revisione
Carlucci Paola, prima redazione
Lenzi Marco, revisione
Morotti Laura, 2011/11, rielaborazione
Pinchera Valeria, prima redazione


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