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Opera nazionale dopolavoro - OND, 1925 - 1945

L'Opera nazionale dopolavoro fu istituita con regio decreto legge del 1 maggio 1925, con il compito di organizzare il tempo libero dei lavoratori. Per definizione statutaria l’istituzione doveva curare "l'elevazione morale e fisica del popolo, attraverso lo sport, l'escursionismo, il turismo, l'educazione artistica, la cultura popolare, l'assistenza sociale, igienica, sanitaria, ed il perfezionamento professionale".
Lo scopo primo dell'OND era inizialmente limitato alla formazione di comitati provinciali a sostegno delle attività ricreative, ma tra il 1927 e il 1939 da ente per l'assistenza sociale diventò "movimento" nazionale che vigilava sull'organizzazione del tempo libero.
Le attività dei vari circoli erano indirizzate alla realizzazione di un programma uniforme:
- Istruzione: cultura fascista e formazione professionale;
- Educazione fisica: sport e turismo;
- Educazione artistica: filodrammatica, musica, cinema, radio e folklore.
Questo programma era rivolto soprattutto agli ambienti urbani ed industriali; a partire dal 1929 si sviluppò un dopolavoro agricolo, le cui finalità convergevano nel proposito di "non distrarre dalla terra" i contadini. Alla fine degli anni Venti venne inoltre messo a punto un programma ricreativo femminile, che implicava un accurato addestramento per "l'elevazione morale" delle donne nella società fascista, e corsi di pronto soccorso, igiene ed economia domestica.
Nel 1935 la nazionalizzazione del dopolavoro era perfettamente compiuta, tale da permettere, attraverso i canali dell'OND, una rapida mobilitazione per la guerra in Etiopia.
Dal giugno di quell'anno Mussolini istituì il "sabato fascista", che interrompeva la giornata lavorativa affinché il pomeriggio del sabato venisse dedicato all'istruzione di carattere pre e post militare.
Nel primo periodo, che va dal 1919 al 1924, il movimento dopolavoristico venne indirizzato e incrementato da un ufficio costituito nella capitale, con l'appoggio del PNF, allo scopo d'incoraggiare la costituzione di enti o sodalizi coordinatori di iniziative dopolavoristiche. L'OND pubblicava la rivista quindicinale “Il Dopolavoro”.
Con decreto legge del 22 settembre 1945, n. 604 l'Opera venne trasformata in Ente nazionale assistenza lavoratori (ENAL), ente che fu a sua volta soppresso con la legge 23 dicembre 1978, n. 833, istitutivo delle Unità Sanitarie Locali.


Soggetti produttori collegati:
Opera nazionale dopolavoro - OND di Fabrica di Roma
Opera nazionale dopolavoro - OND di Latera
Opera nazionale dopolavoro - OND. Comitato permanente per la sagra dell'uva di Cerreto d'Esi
Opera nazionale dopolavoro - OND. Dopolavoro comunale di Cossignano
Opera nazionale dopolavoro - OND. Dopolavoro comunale di San Giustino
Opera nazionale dopolavoro - OND. Sezione di Leonessa


Redazione e revisione:
Kolega Alexandra, 2007/01, prima redazione


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