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Federazione nazionale dei lavoratori della terra - Federterra, Bologna, Roma, 1901 - 1922

Nata come Federazione nazionale delle associazioni fra i lavoratori della terra, il 25 novembre del 1901 si costituisce la Federazione nazionale dei lavoratori della terra (Federterra) a Bologna dove, dal 24 al 25 novembre 1901, si tiene il I Congresso nazionale. È una delle prime organizzazioni sindacali dove confluiscono le cooperative di braccianti salariati, leghe di miglioramento e resistenza, cooperative fra lavoratori della terra, mezzadri, piccoli affittuari, piccoli proprietari.
Il primo Congresso viene presieduto da Andrea Costa, anarchico, socialista e Vice presidente della Camera dei deputati mentre i lavori sono terminati dal fondatore del Psi Filippo Turati.
sono presenti i rappresentanti di 704 leghe che raggruppano 152.000 soci; leghe quasi tutte dell'Italia settentrionale, con l'Emilia come la più rappresentata, ma con eccezioni rilevanti come quelle del Lazio (con Roma e Rieti), della Puglia (con Bari, Andria, Foggia e Cerignola), della Sicilia (con Marsala e Corleone).
In questo Congresso oltre alle discussioni tematiche, si sviluppa un acceso dibattito politico e si scontrano due anime, quella dei riformisti e quella dei sindacalisti rivoluzionari.
I primi tendono al progressivo miglioramento materiale e morale dei lavoratori della terra e del proletariato; i secondi sostengono che la lotta di classe deve portare il sindacato ad acquisire una capacità economica, giuridica, e politica autonoma da qualsiasi ideologia e partito.
La Federterra promosse molte battaglie volte a migliorare le condizioni di vita dei lavoratori. Di grande importanza fu quella delle risaiole, che nel 1907 ottennero una legge che limitava l'orario di lavoro in risaia e istituiva norme di protezione. Si ottennero poi il salario a ore, l'orario di otto ore, notevoli miglioramenti di tariffe, contratti di lavoro etc.
All'anno 1919 si fa risalire l'ultima riunione libera del Comitato direttivo.
Dopo una permanenza quindicennale a Bologna, la sede è trasferita a Roma a causa della repressione agraria. Purtroppo i locali romani sono devastati nel 1922.
Dopo la soppressione avvenuta durante il fascismo, la nuova Federterra si ricostituisce a Bari il 23 marzo 1944 e nel 1946 nel congresso di Bologna, si trasformerà nella Confederazione generale dei lavoratori della terra (Confederterra) che aderirà alla Cgil. Dalla Confederterra nel 1948 si scinderà la Federazione nazionale dei braccianti e salariati agricoli (Federbraccianti) che a rappresentanza della componente bracciantile e salariata dei lavoratori della terra già organizzati nella Federterra.


Profili istituzionali collegati:
Confederazione nazionale dei lavoratori della terra - Confederterra CGIL, 1946 - 1977, collegato
Federazione nazionale braccianti e salariati agricoli - Federbraccianti CGIL, 1948 - 1988, collegato

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