Il termine "misericordia" deriva dal latino misericors (genitivo misericordis) e da misereor (ho pietà) e cor -cordis (cuore) ed è una virtù morale, tenuta in grande considerazione dall'etica cristiana, che si concretizza in opere di beneficenza verso il prossimo. Misericordia è il nome di numerose confraternite e arciconfraternite cattoliche dedite all'assistenza dei "bisognosi". Diffuse in tutta Europa e nel mondo, è in Italia che se ne rintracciano le origini più antiche, con la fondazione nel 1244 della Misericordia di Firenze. Basandosi sul volontariato e ancora esistente, il suo scopo è trasportare i defunti, portare soccorso ai feriti e agli infermi e prestare di opere di carità a favore di orfani, vedove e carcerati. Dal modello della fiorentina, sono nate nel corso dei secoli confraternite di Misericordia anche in altri luoghi, dapprima in Toscana, zona d'origine, e poi, nel secolo scorso, in quasi tutto il territorio italiano. Dall'anno 1899 sono guidate dalla Confederazione Nazionale delle Misericordie d'Italia Ente Morale (ai sensi del D.M. 12 ottobre 1992 pubblicato sulla G.U.R.I. del 29 gennaio 1993 Serie generale n° 23), con sede in Firenze, dapprima in Piazza San Giovanni, in seguito in Via dello Steccuto. La Confederazione riunisce oggi oltre 700 Confraternite, alle quali aderiscono circa 670.000 iscritti, dei quali oltre centomila sono impegnati permanentemente in opere di carità (i confratelli cosiddetti "attivi"). Sono diffuse in tutta la penisola e la loro azione è diretta, da sempre, a soccorrere chi si trova nel bisogno e nella sofferenza, con ogni forma di aiuto possibile, sia materiale che morale. Le Misericordie sono presenti in tutte le regioni italiane ad eccezione della Valle d'Aosta, costituendo una delle principali componenti del servizio di ambulanze in convenzione con il Servizio 118 - Emergenza sanitaria e fornendo servizi socio-sanitari (ambulatori, trasporti, assistenza disabili, residenze sanitarie assistitite) e onoranze funebri.
Soggetti produttori collegati:
Misericordia di Pisa
Misericordia di Siena
Redazione e revisione:
Cibei Gabriella, 2008/07/10, prima redazione