Tasti di scelta rapida del sito: Menu principale | Corpo della pagina | Vai alla colonna di sinistra

Colonna con sottomenu di navigazione


Contenuto della pagina


Guida on-line agli archivi non statali
Menu di navigazione

Home » Ricerca guidata » Soggetti produttori - Persone » Soggetto produttore - Persona

Codignola Tristano

Assisi 1913 ott. 23 - Bologna 1981 dic. 12

Antifascista
Partigiano
Giornalista
Editore
Politico
Deputato all'Assemblea Costituente

Intestazioni:
Codignola, Tristano detto Pippo, antifascista, partigiano, giornalista, politico, editore, (Assisi 1913 - Bologna 1981), SIUSA

Figlio del pedagogista Ernesto, Tristano Codignola nacque ad Assisi il 23 ottobre 1913. Si laureò in giurisprudenza all'Università di Firenze nel 1935; fin dal 1937 fu redattore della rivista «La Nuova Italia», e dal 1945 fino alla morte fu direttore dell'omonima casa editrice quale consigliere delegato. Iniziò la sua attività antifascista nel 1937 aderendo al liberalsocialismo; ai primi del 1942 venne arrestato insieme ad Enzo Enriques Agnoletti, Guido Calogero, Aldo Capitini, Carlo Francovich, Nello Niccoli, Raffaello Ramat e Carlo Ludovico Ragghianti. Dopo otto mesi di detenzione nel carcere fiorentino delle Murate, venne assegnato al confino a Lanciano; amnistiato alla fine dell'anno, riprese i contatti con i compagni e fu tra i dirigenti liberalsocialisti che nel 1943 confluirono nel neonato Partito d'azione - PDA. Dopo il 25 luglio prese in mano, con Agnoletti e Ragghianti, l'organizzazione del partito in Toscana, divenendone responsabile politico; dopo la liberazione di Firenze ne divenne segretario regionale. Ispiratore, con Agnoletti, Furno e Ragghianti, del giornale clandestino «La Libertà», collaborò all'«Italia Libera» e dal 1946 al 1952 diresse il nuovo «Non mollare!». Esponente della tendenza socialista del PDA, venne eletto vicesegretario nazionale del partito al Congresso di Roma, che vide la scissione dell'ala di Parri e La Malfa. Eletto nel 1946 alla Costituente, Codignola si dedicò particolarmente ai problemi delle regioni e della scuola. Con lo scioglimento definitivo del partito nel 1947, decise di non entrare nel Partito socialista italiano - PSI, legato al patto d'unità d'azione col Partito comunista italiano - PCI, e fondò il movimento Azione socialista giustizia e libertà, che si presentò alle elezioni del 1948 nelle liste di Unità socialista, cui partecipò anche il neonato partito di Saragat, il Partito socialista dei lavoratori italiani - PSLI. Costituisce poi, con Silone e Romita, il Partito socialista unitario, confluito in seguito con il PSLI nel Partito Socialista - sezione italiana dell'Internazionale socialista - PS(SIIS), a sua volta divenuto, al VII congresso del PSLI (Bologna 3-6 gennaio 1952) Partito socialdemocratico italiano - PSDI. Contrario all'accordo politico con la Democrazia cristiana - DC ed i partiti di centro per il premio di maggioranza, Codignola organizzò l'opposizione di alcuni deputati socialdemocratici che rifiutavano il voto a favore della relativa legge. Espulso dal PSDI, fonda il Movimento di autonomia socialista che in seguito si fonde con un gruppo capeggiato da Parri dando vita al movimento di Unità popolare - UP, del quale Codignola fu segretario; fu inoltre fondatore e direttore dell'organo stampa di UP chiamato «Nuova Repubblica». Il movimento, presentatosi alle elezioni del 1953, apporta la modesta quota di voti necessari ad impedire lo scatto della così detta "Legge truffa". Nel 1957, con la svolta autonomista del PSI, l'organizzazione di Parri e Codignola vi confluì. Nel 1956 divenne consigliere comunale a Firenze per UP, e dal 1958 al 1972 fu parlamentare, prima alla Camera e poi al Senato, impegnandosi in particolare sui problemi della scuola: membro della relativa commissione parlamentare d'indagine, contribuì tra l'altro alla realizzazione della scuola media unica (1962), della scuola materna statale (1968) e dell'Università della Calabria. Al Senato il suo impegno si concentrò sulla riforma universitaria (liberalizzazione degli accessi, abolizione della libera docenza, liberalizzazione dei piani di studio); l'elaborazione di un progetto generale, la L. 612, pur approvata dal Senato, non venne convertita in legge per lo scioglimento anticipato del Parlamento. Non rieletto nel 1972, Codignola si impegnò nel PSI quale membro della Direzione, vicesegretario nella gestione Mancini fu responsabile nazionale della scuola; proseguì anche la sua attività editoriale e giornalistica. Esponente dell'ala sinistra di Lombardi, se ne separò nel 1976 non condividendo l'accordo con Craxi, e dette vita alla Nuova sinistra per l'alternativa. Nel 1981 venne espulso dal PSI e dette vita alla Lega dei socialisti. Tristano Codignola morì improvvisamente a Bologna il 12 dicembre 1981.

Per saperne di più:
Camera.it - Tristano Codignola - Dati personali e incarichi nella IV legislatura
Camera.it - Tristano Codignola - Dati personali e incarichi nella III legislatura
I partigiani d'Italia - Tristano Codignola - Scheda personale redatta dalla Commissione regionale Toscana. Data base consultabile previa registrazione gratuita
Senato.it - Tristano Codignola - Dati personali e incarichi nella V legislatura
Treccani - Dizionario biografico degli italiani. Tristano Codignola - Voce biografica

Complessi archivistici prodotti:
Codignola Tristano (fondo)


Bibliografia:
P. BAGNOLI, Il socialismo di Tristano Codignola. Con interventi, documenti, lettere, Milano, Biblion, 2009
P. BAGNOLI, Tristano Codignola, in I deputati toscani all'Assemblea Costituente. Profili biografici, a cura di P. L. BALLINI, Firenze, Edizioni dell'Assemblea, Regione Toscana Consiglio Regionale, 2008, pp. 263-278
Aldo Capitini Tristano Codignola. Lettere 1940-1968, a cura di T. BORGOGNI, Scandicci, La Nuova Italia, 1997
T. BORGOGNI, L'archivio di Tristano Codignola, in Un maestro, un compagno, Tristano Codignola, «Il Ponte», anno XLIX, n. 11, novembre 1993
G. SIRCANA, Codignola, Tristano, in Dizionario biografico degli italiani, XXXIV, Roma, Istituto dell'enciclopedia italiana, 1988, pp. 747-750
T. CODIGNOLA, Scritti politici, a cura di N. TRANFAGLIA e T. BORGOGNI, Firenze, La Nuova Italia, 1987
T. CODIGNOLA, Per una scuola di libertà. Scritti di politica educativa (1947-1981), a cura di M. CORDA COSTA, Firenze, La Nuova Italia, 1987
G. CIVES, Tristano Codignola politico innovatore, in «Scuola e città», n. 4, 30 aprile 1993
Tristano Codignola e la politica scolastica italiana 1947-1981, a cura di G. LUZZATTO, Roma, Editori Riuniti, 1984
A. GIOLITTI, Itinerario politico di Tristano Codignola, Firenze, La Nuova Italia, 1982 (estratto da «Il Ponte», 1982, 11-12)

Redazione e revisione:
Bonsanti Marta, 2018/04, rielaborazione
Capannelli Emilio, 2018/6, revisione
Lanzini Marco, coordinatore nazionale revisione schede Rete Parri, 2023/11/16, supervisione della scheda
Mascagni Francesco, 2010/11/09, rielaborazione
Mascagni Francesco, 2023/11/16, rielaborazione
Morotti Laura, 2018/06, revisione


icona top