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Bologna 1872 mar. 1 - Bologna 1964 lug. 19

Intestazioni:
Carducci, Libertà, Tittì, (Bologna 1872 - Bologna 1964), SIUSA

Libertà Carducci nacque a Bologna nel 1872, ultima dei figli di Giosue Carducci e di Elvira Menicucci. Il vezzeggiativo "Tittì", che la accompagnerà fino alla morte, ha origine dalla poesia "Davanti San Guido", dove viene così nominata dal Carducci.
Nel 1889 sposò Francesco Masi, professore di meccanica alla Scuola di applicazione per ingegneri. Alla morte del marito, nel novembre 1944, si trasferì nell'abitazione paterna, l'attuale Casa Carducci sita in piazza Carducci a Bologna, che le venne concessa in uso fino alla sua morte dal Comune di Bologna, che nel frattempo ne era divenuto proprietario, con l'obbligo di custodire perpetuamente le carte e i libri del poeta.
A partire dagli anni Cinquanta Tittì Carducci si dedicò alla raccolta e alla conservazione della memoria e degli oggetti appartenuti al padre o riferibili al poeta, presenziando anche a diverse manifestazioni che si svolsero in occasione del cinquantenario della morte di Carducci (avvenuta nel 1907), nel bienno 1957-58. Nel 1953, inoltre, iniziò un'assidua frequentazione con padre Renato Santi, dell'ordine dei Servi di Maria di Ronzano (Bologna), anima del Museo carducciano dell'eremo di Ronzano.
Libertà Carducci si spense a Bologna nel 1964: i suoi funerali si svolsero presso la basilica di Santa Maria dei Servi, proprio in virtù del profondo legame spirituale instauratosi con padre Santi, e il suo corpo fu inumato nel cimitero della Certosa di Bologna.

Complessi archivistici prodotti:
Carducci Libertà (fondo)


Redazione e revisione:
Iannacci Lorenza, 2012/10/11, prima redazione
Menghi Sartorio Barbara**, 2015/08/16, supervisione della scheda
Xerri Maria Lucia, 2013/09/18, revisione