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Giugni Luigi

Genova 1927 ago. 1 - Roma 2009 ott. 5

senatore, 1983 - 1994
ministro del Lavoro e della Previdenza sociale, 1993 apr. 28 - 1994 mag. 9

Intestazioni:
Giugni, Luigi, detto Gino, politico, (Genova 1927 - Roma 2009), SIUSA

Luigi Giugni, detto Gino, nacque a Genova l'1 agosto 1927. Nel 1945 si iscrisse al Partito socialista italiano e nel 1949 si laureò in giurisprudenza; successivamente, avendo vinto una prestigiosa borsa di studio, decise di trasferirsi negli Stati Uniti. Dal 1953 al 1960 avviò una collaborazione con la CISL (Confederazione italiana sindacati lavoratori) e fu chiamato ad insegnare in corsi di formazione per dirigenti sindacali presso il Centro studi CISL di Firenze. Giugni, orientato verso un metodo antiformalista, ebbe presto modo di sperimentare dall'interno una cultura d'impresa non tradizionale, prima con la collaborazione con Enrico Mattei nell'ufficio studi dell'ENI, poi con Giuseppe Glisenti all'IRI, dove seguì le vicende legate allo sganciamento delle imprese a partecipazione statale dalla Confindustria (Confederazione Generale dell'Industria Italiana). Giugni decise di dedicarsi ad entrambe le carriere, politica e accademica. Nel 1958 conseguì la libera docenza in diritto del lavoro e nel 1962 vinse il concorso a cattedra. Docente a Bari fra il 1960 e il 1974, presso la facoltà di Giurisprudenza, diresse la Scuola di perfezionamento in diritto del lavoro e previdenza sociale. Lasciata Bari nel 1975, insegnò prima all'Università di Roma La Sapienza, poi alla LUISS (Libera Università Internazionale degli Studi Sociali), senza mai trascurare lezioni e corsi presso università straniere. Chiamato, nel 1968, a dirigere l'ufficio legislativo del ministero del Lavoro, seguì l'attuazione di importanti riforme, fra cui il cosiddetto Statuto dei lavoratori, la riforma del collocamento agricolo e sul processo del lavoro. Fu membro del CNEL (Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro) dal 1974 al 1983, in qualità di esperto; presidente dell'Associazione italiana di studi delle relazioni industriali dal 1968 al 1973 e dell'Associazione italiana di diritto del lavoro e della sicurezza sociale dal 1976 al 1988. Nel 1979 fondò il "Giornale di diritto del lavoro e di relazioni industriali". Nel 1983 fu coinvolto in un incidente, una donna gli sparò alle gambe e l'accaduto venne rivendicato dalle Brigate rosse. Eletto Senatore dal 1983 al 1994 e poi deputato fino al 1996, ricoprì la carica di ministro del Lavoro nel governo guidato da Carlo Azeglio Ciampi fra il 1993 e il 1994. Dal 1996 al 2002 presiedette la Commissione di garanzia per l'attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali. Morì a Roma il 5 ottobre 2009.

Complessi archivistici prodotti:
Giugni Gino (fondo)


Redazione e revisione:
Catalano Valeria Barbara, 2016/06/10, rielaborazione
Reale Elisabetta, 2017/10/23, revisione


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