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Parrocchia di San Cassiano martire, Venezia

(Archivi storici della Chiesa di Venezia)

Sede: Venezia, San Polo, 1852
Date di esistenza: 1188 -

Intestazioni:
Parrocchia di San Cassiano martire, Venezia, ante 1188 -

Altre denominazioni:
Parrocchia dei Santi Cassiano e Cecilia

Le antiche cronache sono concordi nell'attribuire la fondazione della chiesa all'VIII secolo, in particolare all'anno 726, per generosa intercessione di Angelo Michiel. In origine chiesa oratoriale a servizio di una comunità di monache benedettine, solo nel corso del X secolo, dopo la rifabbrica dell'edificio avvenuta nel 926 per volontà delle famiglie Michiel, Minotti e Mian, divenne chiesa succursale e plebanizia officiata ed amministrata da chierici. Ristrutturata all'indomani del pauroso incendio che, nel 1105, aveva visto ardere molti edifici sacri, tra i quali in parte pure la chiesa di San Cassiano, in tale occasione furono meglio definiti i confini della sua circoscrizione e con essi i relativi diritti di parrocchialità. Tuttavia, solo nel 1188 San Cassiano si vide pienamente riconosciuto lo ius parrocchiale, quando con diploma pontificio di Clemente III venne confermato alla chiesa il diritto di riscossione diretta della quarta parte delle decime funebri senza doverle ricevere, come in precedenza, dalle mani del vescovo castellano. Sempre con diploma del 1188 la parrocchia venne inoltre accolta sotto la protezione della Sede apostolica e riconosciuta nel possesso dei propri beni e nell'esercizio delle proprie prerogative giurisdizionali. Riedificata nuovamente agli inizi del XIII secolo e ancora alla metà del secolo successivo, fu consacrata il 25 luglio 1367 da Paolo Foscari, vescovo di Castello, assistito da Tibaldo, vescovo di Caorle e da Pietro, vescovo di Creta; l'ultima rifabbrica risale infine al 1611.
Scampata ai decreti 'eversivi' emessi negli anni 1807-1810 dagli ufficiali del napoleonico Regno d'Italia, con i quali venivano ridefinite e razionalizzate le circoscrizioni parrocchiali della città, riducendone il numero da poco più di 70 a 40, San Cassiano venne conservata quale chiesa parrocchiale e mantenuta nei suoi confini originari.

Rimasta collegiata sino al 1807, la parrocchia era retta da un capitolo - composto da quattro preti titolati (ridotti a tre nel 1555, con provvedimento pontificio, su insistenza dello stesso collegio), un diacono e un suddiacono - che originariamente amministrava in maniera collegiale i beni e le rendite del beneficio parrocchiale. Con la ripartizione successiva del patrimonio comune in masse proporzionate ai titoli assunti dai canonici, venuti nel tempo a scemare lo spirito di condivisione, gli obblighi di vita comunitaria e la corresponsabilità nella guida pastorale della parrocchia originari, la cura delle anime e l'amministrazione dei sacramenti venne affidata al solo pievano, assistito talora da un sacrista in particolare nella compilazione dei registri canonici.
Dal 1807 la parrocchia è guidata da un parroco di nomina patriarcale.

La parrocchia era affiliata in antico alla chiesa matrice di San Silvestro I papa, con obbligo, da parte del rettore, di confluire il sabato di Pasqua presso tale chiesa «pro ipso baptismo et cereo ac novo igne benedicendis»; alla stessa spettava pure la corresponsione di tributi di varia natura stabiliti dalle antiche consuetudini.
La parrocchia è oggi afferente al vicariato di San Polo-Santa Croce, Diocesi di Venezia.


Complessi archivistici prodotti:
Parrocchia di San Cassiano di Venezia (fondo)


Bibliografia:
G.B. GALLICCIOLLI, Delle memorie venete antiche, profane ed ecclesiastiche, Venezia 1795, vol. III, pp. 8, 14, 18, 157; vol. IV, p. 277; vol. VI, pp. 171-207, 315-356
«Rivista diocesana del Patriarcato di Venezia ufficiale per gli atti di Curia», 1 (gennaio 1998), 32-33, 64
B. Bertoli, Le parrocchie veneziane dal medioevo al secolo XX. Un profilo storico-istituzionale, in Archivi e chiesa locale. Studi e contributi. Atti del "Corso di archivistica ecclesiastica". Venezia, dicembre 1989-marzo 1990, a cura di F. Cavazzana Romanelli e I. Ruol, Venezia 1993, 127
F. CORNER, Notizie storiche delle chiese e dei monasteri di Venezia e di Torcello, Padova 1758 (rist. anastatica Bologna 1990), 391-392
Il Patriarcato di Venezia. Situazione al 15 ottobre 1974, a cura di G. BORTOLAN, Venezia 1974, 472
G. CAPPELLETTI, Storia della Chiesa di Venezia dalla sua fondazione sino ai nostri giorni, Venezia 1851, vol. II, pp. 404, 465
F. CORNER, Ecclesiae Venetae antiquis documentis nunc etiam primus editis illustratae ac in decades distributae, Venetiis 1749, vol. II, pp. 393 e segg.


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