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Lorenzoni Maria Assunta

Macerata 1918 ago. 15 - Firenze 1944 ago. 21

Intestazioni:
Lorenzoni, Maria Assunta, Tina, crocerossina, partigiana, (Macerata 1918 - Firenze 1944), SIUSA

Maria Assunta Lorenzoni nacque a Macerata il 15 agosto 1918 da Giovanni e Ida Bazzanella, famiglia trentina di tradizione liberale ed irredentista. Il padre infatti fu sodale di Cesare Battisti e professore di ruolo presso la Facoltà giuridica italiana della Università di Innsbruck; allo scoppio della prima guerra mondiale fu renitente alla leva austriaca e si arruolò volontario nel Corpo degli Alpini del Regio esercito italiano: per questo motivo fu processato e condannato a morte in contumacia dal governo austriaco. Finita la guerra Giovanni Lorenzoni riprende la carriera universitaria prima a Siena poi a Firenze, città nelle quali cresce la figlia Maria Assunta. Laureanda alla Facoltà di Magistero, AML al momento dell'ingresso dell'Italia nella seconda guerra mondiale si arruola come infermiera volontaria nella Croce Rossa. Nel settembre 1943 era in vacanza con la madre e dopo l'8 settembre, rientrata a Firenze, prese subito contatto con la Resistenza fiorentina e con il nome di battaglia di "Tina" venne inserita in una formazione partigiana cittadina: la Brigata V, inquadrata nella I Divisione Giustizia e Libertà. Clandestinamente si recò più volte nord Italia per favorire il passaggio del confine svizzero di ebrei e perseguitati politici adoperandosi nel procurare loro documenti falsi e carte annonarie. Per ordine della Brigata V entrò a far parte di un'organizzazione dedita alla protezione degli ebrei con sede nel convento di San Marco a Firenze. Come staffetta mantenne collegamenti col fronte clandestino in città e fuori città fornendo viveri; come infermiera aiutò feriti e malati civili provvedendo ai rifornimenti di medicinali e viveri spesso sottratti ai depositi nazifascisti; come partigiana combattente trasportò armi per i vari distaccamenti e si distinse nella raccolta di informazioni militari. AML continuò la sua attività partigiana anche dopo l'11 agosto 1944 - data della liberazione di Firenze - superando numerose volte le linee tedesche: in occasione di una di queste missioni oltre le linee, il 21 agosto, venne uccisa da una raffica di mitra. Per la sua attività le è stata conferita la Medaglia d'oro al Valor militare alla memoria.

Per saperne di più:
Le onorificenze della Repubblica italiana
Lorenzoni Giovanni e Tina in Enciclopedia italiana

Complessi archivistici prodotti:
Lorenzoni Tina (fondo)


Redazione e revisione:
Borgia Claudia, 2019/01/07, supervisione della scheda
Mascagni Francesco, 2018/09, prima redazione
Morotti Laura, 2018/10, revisione


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