Sorbi Giovanni

fondo

Estremi cronologici: 1972 - 1975

Storia archivistica: Il fondo comprende le copie delle lettere e dei documenti (1972-1977) relativi al caso "Franco Serantini", morto nel carcere di Pisa il 7 maggio 1972 a seguito delle percosse subite al momento dell'arresto (5 maggio) da parte della polizia durante una manifestazione antifascista.
I documenti sono stati donati da Ezio Menzione il 10 luglio 1985, estratti dal fascicolo conservato nell'archivio dell'avv. Giovanni Sorbi. Il materiale è stato ordinato ma non è catalogato.
Presso l'Istituto storico della Resistenza in Toscana si trova gran parte dell'archivio di Giovanni Sorbi, relativo alla sua attività politico professionale, che in precedenza era conservato dalla Fondazione Feltrinelli di Milano: è parte integrante del fondo c.d. "La Resistenza continua". Queste ultime carte furono selezionate dall'avv. Angiolo Gracci nello studio pisano di Sorbi; il materiale però non è stato ancora riordinato; è conservato in 10 scatole e 2 buste.
Il resto del materiale, relativo ad altre sue attività o di interesse personale, si trova ancora presso la famiglia.

Descrizione: - Atti e documenti: le carte sono contenute in una cartella e riguardano il caso Serantini; in particolare sono da segnalare le carte dei consulenti della parte civile (sono conservate copie delle sentenze del Tribunale civile e penale di Pisa del 23 aprile 1975 nei confronti di ignoti, Alberto Mammoli, Amerigo Albini, Vincenzo Lupo e Mario Colantoni accusati di vari reati fra i quali quello di aver causato la morte di Serantini; la perizia medico-legale dei dott. Faustino Durante e Marco Magnelli del 9 nov. 1972, il supplemento di perizia medico-legale sulle cause della morte dell'anarchico del 24 gen. 1973) e le pratiche per l'installazione del monumento a ricordo di Serantini. Sono conservate inoltre diverse copie di lettere dattiloscritte e manoscritte dell'avv. Giovanni Sorbi indirizzate a Umberto Terracini, all'avv. Enzo Gatti, a Mario Marano, all'avv. Aldo Marongiu e alla Sovrintendenza per i beni ambientali, architettonici, artistici e storici per le provincie di Pisa, Livorno, Lucca e Massa e Carrara; originale della circolare della Federazione anarchica pisana del 3 maggio 1972, a firma di Franco Serantini, sul caso Pietro Valpreda.
- Testi di conferenze, lezioni, discorsi: documento a stampa riportante un'interrogazione parlamentare, «Verità e giustizia per Franco Serantini», a firma di Alberto Malagugini, Ugo Spagnoli , Franco Coccia, Leonello Raffaelli, Marcello Di Puccio, a cura della Federazione del PCI di Pisa, dicembre 1973 (3 pp.); "Franco Serantini, un assassinio firmato", opuscolo a stampa del Comitato "Giustizia per F. Serantini" (9 pp., s.d.); supplemento. al n. 45 del quotidiano «Lotta continua» dal titolo "L'assassinio di Franco Serantini rappresenta per tutti i proletari, per gli antifascisti e i partigiani, un impegno di lotta e di giustizia contro i padroni, per il comunismo", 8 pp., [1972].

La documentazione è stata prodotta da:
Sorbi Giovanni

La documentazione è conservata da:
Biblioteca Franco Serantini. Archivio e centro di documentazione sulla storia sociale e contemporanea

Bibliografia:
C. Staiano, "Il sovversivo. Vita e morte dell'anarchico Franco Serantini", Torino, Einaudi, 1975
C. Forti, "Il caso Pardo Roques: un eccidio del 1944 tra memoria e oblio", Torino, Einaudi, 1998

Redazione e revisione:
Bertolucci Franco, prima redazione
Capannelli Emilio, revisione
Lenzi Marco, revisione

Modalità di consultazione:
Accessibilità: l'archivio è in corso di riordino e pertanto non è consultabile.