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Puccini Giacomo (Collezione Coleman)

collezione / raccolta

Altre denominazioni:
Collezione antiquario Coleman

Estremi cronologici: 1884 mag. 18 - 1924 ott. 21

Consistenza: Unità 45: documenti 40, fotografie 2, bozze manoscritte di libretti di opere redatte da Giuseppe Adami corredate da annotazioni autografe del compositore 3, documentazione coeva consistente in libretti d'opera, programmi di sala e riviste, periodici ed altre pubblicazioni riguardanti Giacomo Puccini e le sue opere

Storia archivistica: La collezione antiquaria Coleman è stata acquistata dalla Fondazione Giacomo Puccini di Lucca nel 2017 ed è costituita da una serie di nuclei documentali in parte raccolti dallo stesso Coleman, e dei quali si sono conservate le ricevute degli acquisti effettuati in diversi paesi del mondo, ed in parte, almeno due, provenienti da altre collezioni. Solamente una parte della collezione è stata prodotta o è riferibile direttamente a Giacomo Puccini.

Descrizione: La documentazione pertinente a Giacomo Puccini è rappresentata principalmente dalla serie di 32 lettere e cartoline inviate dal compositore tra il 1891 ed il 1924 a diversi destinatari. Tra questi, oltre alla moglie Elvira Bonturi, alla sorella Nitteti ed al cognato Giuseppe Razzi, agli amici Antonio Bettolacci, Luigi Pieri e Guido Vandini, troviamo i librettisti Ferdinanto Fontana e Luigi Illica, l'editore Giulio Ricordi e l'eclettico direttore della filiale napoletana Carlo Clausetti, l'impresario Giulio Gatti Casazza, Albert Carrè, autore della messa in scena parigina della Madama Butterfly, i cantanti Luigi Broglio e Luigi Montesanto, il direttore d'orchestra Leopoldo Mugnone, il compositore Isidore De Lara ed il cantante e scrittore francese Maurice Vaucaire e ancora Bianca Lendvai, Sybil Seligman e l'ingegnere livornese Attilio Bisio, progettista della Barca Automobile varata a Viareggio nel 1903. A queste si aggiungono la lettera scritta dall'amico compositore Carlo Carignani (1895), che compare anche accanto a Giacomo Puccini in una fotografia, le tre missive di Ferdinando Fontana datate 1884 e accompagnate da una pagina manoscritta del libretto de "Le Villi", una foto con dedica a Giulio Gatti Casazza, un biglietto ed un pagina tratta da un Libro firme con autografo e, all'interno della documentazione relativa al Piroscafo Savoia ed alla compagnia di navigazione "La Veloce", la lista di navigazione della tratta Genova - Buenos Aires datata 23 giugno 1905 in cui compaiono i nomi di Giacomo Puccini e della moglie Elvira. La raccolta comprende anche le bozze manoscritte dei libretti de "La Rondine", "Il Tabarro" e "Turandot" di Giuseppe Adami corredati da annotazione manoscritte di mano del compositore lucchese.
La collezione Coleman è inoltre costituita da un consistente nucleo di materiale a stampa non appartenuto a Puccini ma prodotto negli anni in cui il maestro era ancora vivente di cui fanno parte una serie di libretti e programmi di sala di opere pucciniane dei più importanti teatri italiani ed europei, e degli allestimenti di Buenos Aires, New York e Philadelphia, una ricca raccolta di giornali, riviste ed altre pubblicazioni con articoli dedicati al compositore lucchese ed alle rappresentazioni delle sue opere ed innumerevoli edizioni di spartiti con riduzioni per canto e pianoforte de "La Boheme", "Manon Lescau", "Tosca" ed il repertorio più noto ed apprezzato.

Ordinamento: La collezione è attualmente in fase di riordino

La documentazione è stata prodotta da:
Puccini Giacomo

La documentazione è conservata da:
Fondazione Giacomo Puccini


Redazione e revisione:
Capannelli Emilio, 2017/11, supervisione della scheda
Macchi Laura, 2017/09, prima redazione
Morotti Laura, 2017/09, revisione

Modalità di consultazione:
Attualmente non consultabile


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