Estremi cronologici: 1833 - 1875
Consistenza: Unità 21: Fascc. 21
Storia archivistica: Il fondo è pervenuto alla Biblioteca labronica dalla donazione dell'erede di Enrico Pollastrini, la signora Carolina Palazzi, al Comune di Livorno alla morte dell'artista. Risulta disperso il fascicolo 9, contenente un disegno della città di Siena.
Il fondo, costituito da una busta, è suddiviso in 21 fascicoli. A queste carte probabilmente si sono aggiunte le lettere di Enrico Pollastrini agli amici Enrico Chiellini e Riccardo Berrettoni, da questi ultimi donate al Comune e inserite nel fascicolo 21.
Descrizione: - Corrispondenza: Il fondo è costituito da un cospicuo numero di lettere (460 ca.), suddivise per argomento nei diversi fascicoli da Enrico Chiellini e distribuite in un arco di tempo che va dal 1833 al 1875:
--- una prima parte, contenuta nei fascicoli da 1 a 6, riguarda la commissione e la produzione di alcuni quadri eseguiti dall'artista: "Vittorio Emanuele II a cavallo", "Gli esuli senesi", "La battaglia di Legnano" "La sacra famiglia" "Le anime purganti", "San Giuseppe";
--- il fascicolo 8 contiene una dozzina di lettere inviate da Pollastrini al padre nel maggio-giugno del 1846 durante un viaggio in Maremma al seguito del granduca di Toscana;
--- il fascicolo 7 contiene 13 lettere indirizzate a Pollastrini da alcuni membri dell'Accademia di belle arti di Firenze (Antonio Ciseri, Niccolò Antinori e altri) dal 1866 al 1875;
--- una testimonianza interessante del periodo di formazione dell'artista all'Accademia di Firenze è costituita dalle lettere del maestro Giuseppe Bezzuoli allo zio di Enrico Pollastrini, Pietro, tra gli anni 1833-1845 (fascicolo 14);
--- il fascicolo 21 contiene un cospicuo numero di lettere inviate da Pollastrini all'amico livornese Riccardo Berrettoni, ricche di notizie riguardanti l'attività dell'artista per un intero ventennio, dal 1855 al 1875.
Tra i corrispondenti figurano infine il mecenate pistoiese Niccolò Puccini, il deputato livornese Vincenzo Malenchini, diversi rappresentanti del Ministero della pubblica istruzione, Ruggero Bonghi, Romualdo Bonfadini, Giulio Rezasco.
- Atti e documenti: nel fondo sono presenti atti di commissione di opere e ricevute di pagamento, attestati e decreti di nomina all'insegnamento, sottoscrizioni e certificati: l'atto di matrimonio del padre di Enrico Pollastrini, i certificati di battesimo e di morte di Enrico Pollastrini.
- Manoscritti: breve articolo, o testo di discorso, intitolato "Le Belle Arti e le Accademie", del 1857, una sintetica analisi dello stato di difficoltà in cui versano le accademie nel paese, con alcune proposte di rinnovamento. Vi è allegata una pianta dell'Accademia fiorentina.
- Materiali preparatori: un piccolo numero di appunti e promemoria, alcuni di carattere storico utilizzati per la realizzazione di alcune opere.
- Ritagli di giornali: nel fascicolo 12 sono raccolti 8 numeri di riviste fiorentine, dal 1840 al 1852, contenenti giudizi e recensioni di alcuni quadri di Enrico Pollastrini.
Tra i corrispondenti figurano infine il mecenate pistoiese Niccolò Puccini, il deputato livornese Vincenzo Malenchini, diversi rappresentanti del Ministero della pubblica istruzione, Ruggero Bonghi, Romualdo Bonfadini, Giulio Rezasco.
- Atti e documenti: nel fondo sono presenti atti di commissione di opere e ricevute di pagamento, attestati e decreti di nomina all'insegnamento, sottoscrizioni e certificati: l'atto di matrimonio del padre di Enrico Pollastrini, i certificati di battesimo e di morte di Enrico Pollastrini.
- Manoscritti: breve articolo, o testo di discorso, intitolato "Le Belle Arti e le Accademie", del 1857, una sintetica analisi dello stato di difficoltà in cui versano le accademie nel paese, con alcune proposte di rinnovamento. Vi è allegata una pianta dell'Accademia fiorentina.
- Materiali preparatori: un piccolo numero di appunti e promemoria, alcuni di carattere storico utilizzati per la realizzazione di alcune opere.
- Ritagli di giornali: nel fascicolo 12 sono raccolti 8 numeri di riviste fiorentine, dal 1840 al 1852, contenenti giudizi e recensioni di alcuni quadri di Enrico Pollastrini.
Ordinamento: I 21 fascicoli furono ordinati per argomento da Enrico Chiellini, il cui timbro è apposto su ciascuna camicia. Contengono lettere, documenti, attestati e certificazioni che concernono l'attività artistitica e la vita pubblica e privata di Enrico Pollastrini.
Strumenti di ricerca interni al fondo: All'interno della busta un indice manoscritto elenca il contenuto dei 21 fascicoli.
La documentazione è stata prodotta da:
Pollastrini Enrico
La documentazione è conservata da:
Comune di Livorno. Biblioteca comunale Labronica Francesco Domenico Guerrazzi
Bibliografia:
"Enrico Pollastrini: mostra dei disegni restaurati, Livorno, Museo Civico Villa Fabbricotti, 22 aprile - 22 giugno 1976", a cura di V. DURBE', Firenze, Centro Di Edizioni, 1976
Lazzerini M. T., "Enrico Pollastrini e la ricerca del 'vero'", in "Comune notizie" (Livorno), anno 11, n. 9 (gennaio-marzo 1994)
G. GIORGINI, "L'Ottocento a Livorno. Il caso Enrico Pollastrini", Tesi di Laurea, Università degli Studi di Pisa, A.A. 1997-1998
C. SISI, "Percorso di Enrico Pollastrini", in "L'Ottocento. Museo civico Giovanni Fattori", Livorno, Comune di Livorno - Pisa, Pacini, 1999
Redazione e revisione:
Capannelli Emilio, revisione
Lenzi Marco, revisione
Morotti Laura, 2011/11, rielaborazione
Modalità di consultazione:
Villa Maria: dietro richiesta su apposito registro, nell'orario di apertura della Biblioteca: dal lunedì al venerdì ore 8.30 - 13.30, sabato (e dal lunedì al venerdì nel periodo estivo 20 luglio - 31 agosto) ore 8.30 - 13.30.
