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Fiat Allis

Sede: Torino
Date di esistenza: sec. XX prima metà - sec. XX seconda metà

Intestazioni:
Fiat Allis, Torino, sec. XX, SIUSA

La Fiat Allis è stata una società del gruppo Fiat che si è occupata delle macchine movimento terra, come le pale meccaniche. Oggi il marchio Fiat Allis è inglobato in New Holland di Fiat Group. Negli anni Trenta, la meccanizzazione agricola era ormai una realtà, mentre la meccanizzazione edile e movimento terra era molto più indietro. Infatti molte macchine agricole erano convertite in modo artigianale in apripista e ruspe. La Fiat decise quindi di creare una divisione a fianco di Fiat Trattori, nacque quindi la Fiat movimento terra, che nei suoi primi anni si limitò a convertire in modo migliore alcune grosse macchine agricole in pale meccaniche e dozeer. Un esempio è la trasformazione di modelli come le FIAT 70C, 80C, 90C e 100C, che servivano per l'aratura, in macchine per movimento terra; come le pale cingolate FL6 - FL7 - FL8 - FL8 C - FL9. Con il progresso degli anni Cinquanta e Sessanta le sole pale meccaniche e ruspe non bastavano più alle esigenze di mercato, ma la Fiat era più sviluppata nell'agricoltura che nelle macchine industriali. Così, nel 1974, la Fiat si unì all'americana Allis-Chalmers dando vita alla Fiat Allis per fabbricare una linea di cingolati prodotti in Brasile, Stati Uniti e Italia, terne a ruote (Stati Uniti e Inghilterra), scavatrici (Italia e Brasile), livellatrici e ruspe (Stati Uniti). Tra gli anni Settanta e Ottanta c'era una macchina che stava rivoluzionando il mondo delle costruzioni: l'escavatore con il braccio idraulico (i primi erano macchine rudimentali che utilizzavano acciaio e argani). Fiat acquisì la Simit e successivamente la Benati per produrre escavatori di media potenza e peso con il marchio Fiat Allis in Italia. La Fiat Allis restò indiscussa produttrice di macchine movimento terra per un buon ventennio, seconda sola alla Caterpillar. Si ricordano le validissime pale cingolate FL10 C e FL 14 E, che Fiat Allis produsse negli anni Ottanta. Con la creazione della Fiat Geothec (Modena), la Fiat Allis entra in questa holding che racchiude anche la Fiatagri, e cambia logo. La Fiat nel 1990 acquisì anche l'azienda Benati spa, fondata a Imola dal rag. Renato Bacchini, e sua concorrente diretta. Nell'ambito di diversi accordi commerciali la Benati, oramai di proprietà del Gruppo Fiat, iniziò a produrre nello stabilimento di Imola escavatori marcati DEMAG (H30 e H45). Dal 1992 al 1995 i modelli M13, M14 e M25 furono venduti come macchine della Ygry. L'utilizzo del marchio Benati da parte della Fiat cessò nel 1995, ma la produzione delle macchine su disegno Benati continuò nello stabilimento di Imola. Gli escavatori Benati vennero anche commercializzati negli Stati Uniti con il marchio Fiat Allis. Nel 1994 la Fiat acquisisce la Hitachi Meccanic Industry (prima al 49%, successivamente al 100%). Le macchine cambiarono livrea, dal giallo/marrone all' arancio/blu, questo anche per Fiat Allis. Per ragioni commerciali le macchine vendute in Europa (tranne in Spagna e in Portogallo) e Asia, erano marchiate Fiat-Hitachi; mentre quelle con il nome Fiat Allis venivano commercializzate in America latina e settentrionale, in Africa, in Spagna e Portogallo. Per la Fiat-Hitachi venivano prodotti escavatori compatti per il mercato italiano, pale compatte della Kramer-Allrad per il mercato tedesco fino al 1999. Fino a qualche anno fa si producevano le terne della Fiat-Hitachi nello stabilimento di Imola e intorno al 2001 cominciò la produzione dei miniescavatori Case su progetto Kobelco. Negli anni Novanta il mercato aveva una grande richiesta di piccoli mezzi, come minipale e miniescavatori, riguardo ai quali in quel periodo, solo un'azienda, l'americana Bobcat, era leader del settore ; oppure spiccavano altre marche (a buon mercato) prodotte in Cina e Giappone. La più importante di queste era sicuramente la Kobelco. Fiat Geothec, che intanto aveva rotto con Hitachi, acquisì al 49% di Kobelco. Scomparve il nome Fiat-Hitachi, restò sempre Fiat Allis in Africa, in Spagna e Portogallo, mentre in Europa e Asia i mezzi con la stessa livrea furono venduti con il nome di Fiat Kobeco, in più ad essi si affiancò la linea di piccoli mezzi chiamata "Compact line", tanto richiesti dal mercato. Nel 1998 ebbe inizio una vastissima operazione: la Fiat Geothec acquisì la Ford New Holland cambiando il nome della Holding da Fiat Geothec a Nhgeotech. Oltre ad espandere il settore agricolo, Fiat ampliò anche il settore movimento terra: infatti a Fiat Allis e Fiat Kobelco si affiancheranno anche la New Holland Costruction e la famosa marca di escavatori O&K. Tutte le macchine venivano commercializzate con il proprio nome, ma erano prodotte tutte dal gruppo Nhgeotech di proprietà Fiat al 70%. Nel 2006 tutti i marchi (tranne Case Costruction e Kobelco, che restano a far parte di CNH) confluiscono nella New Holland construction, sorella di New Holland agricolture.

Tipologia del soggetto produttore:
ente economico/impresa

Soggetti produttori:
Fiat, collegato

Complessi archivistici prodotti:
Fiat Allis (fondo)


Redazione e revisione:
Anselmo Sara, 2010/07/11, prima redazione


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