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Società filologica romana

Sede: Roma
Date di esistenza: 1901 feb. 18 -

Intestazioni:
Società filologica romana, Roma, 1901 -, SIUSA

La Società filologica romana fu costituita il 18 febbraio da Ernesto Monaci e da alcuni allievi ed amici (Pietro Egidi, Pietro Fedele, Vincenzo Federici, Gustavo Giovannoni, Federico Hermanin, Ettore Modigliani, Giulio Salvadori, Carlo Segrè, Angelo Silvagni) allo scopo di "[…] raccogliere materiali, promuovere ricerche e pubblicare documenti e studj che illustrino la storia della linguia e delle lettere, dell'arte e della cultura in Italia". Per concessione del rettore la Società ebbe sede presso l'Università degli studi di Roma, nel palazzo di S. Ivo alla Sapienza. Oltre ai "soci fondatori" erano ammessi, con qualifica di "soci patroni" o di "soci ordinari" in base alla quota di iscrizione e a quella annuale, tutti coloro che ne avessero fatto richiesta e che fosse accettata dal Consiglio di amministrazione. Potevano associarsi anche biblioteche pubbliche, enti morali e case di commercio. Il Consiglio di amministrazione era formato dai soci fondatori e da qualcuno dei soci patroni; vi era un presidente, due segretari, un amministratore e un bibliotecario. L'incarico del presidente e del primo segretario era annuale, quello del secondo segretario era biennale, quelli dell'amministratore e del bibliotecario erano triennali. La Società filologica romana attuava lo scopo statutario principalmente attraverso l'attività editoriale che, diretta da Ernesto Monaci fino al 1918, si concretizzò nella pubblicazione del «Bullettino», della rivista «Studj romanzi» e in due collane: i "Documenti di storia letteraria" e la "Miscellanea di letteratura del medioevo". Dopo la morte di Ernesto Monaci, la Società con D.L. 17 ottobre 1918 n. 1944 fu eretta in ente morale e dotata di un nuovo statuto. Le principali novità riguardarono la sede che non fu più stabilità presso l'Università e la durata delle cariche sociali, prolungata per tutte ad un quadriennio. Anche le incombenze del presidente e dei segretari furono parzialmente modificate. Dal 1920 le collane della Società si arricchirono di un titolo, "I dialetti di Roma e del Lazio". Le pubblicazioni della Società continuarono a rappresentare un'importante palestra in cui mossero i primi passi intellettuali italiani quali Gianfranco Contini, Bruno Migliori, Angelo Monteverdi e Alfredo Schiaffini.
Nel dopoguerra, la Società non ebbe più il suo assetto originario e l'attività, interrottasi completamente fino alla metà degli anni Cinquanta, riprese sotto la direzione di Angelo Monteverdi limitatamente all'attività editoriale.

Condizione giuridica:
privato

Tipologia del soggetto produttore:
ente di istruzione e ricerca

Complessi archivistici prodotti:
Società filologica romana (fondo)


Bibliografia:
Il fondo archivistico Ernesto Monaci (1839-1918) e l'archivio storico della Società Filologica Romana (1901-1959), a cura di M. CALZOLARI, Roma, presso la Società Filologica Romana, 2005, Supplemento a Studj romanzi, 1, n. s., 292-294
M. CALZOLARI, La Società filologica romana e l'edizione diplomatica del Canzoniere di Petrarca, Roma, Padova, Editrice Antenore, 2004
Un cinquantennio di studi sulla letteratura italiana (1886-1936): saggi raccolti a cura della SOCIETA' FILOLOGICA ROMANA e dedicati a Vittorio Rossi, [nota introduttiva di Umberto Bosco], Firenze, G. C. Sansoni, 1937
SOCIETA' FILOLOGICA ROMANA, Statuto della Società filologica romana, [S.l., s.n., 1918?]

Redazione e revisione:
Petese Lucia, 2017/12/11, prima redazione


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