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Comune di Farra d'Alpago

Sede: Farra d'Alpago (Belluno)
Date di esistenza: sec. X - 2016 feb. 22

Intestazioni:
Comune di Farra d'Alpago, Alpago (Belluno), sec. X - 2016, SIUSA

Farra si affaccia sulla sponda del lago di Santa Croce, in posizione defilata che per secoli l'ha risparmiata dalle scorrerie degli eserciti invasori. Fu un centro privilegiato dai Longobardi, ai quali deve il suo nome che deriva dal termine "fara", l'unità fondamentale dell'organizzazione sociale e militare longobarda. Essa era costituita dall'aggregazione di un gruppo omogeneo e compatto di famiglie (originate dallo stesso clan gentilizio) ed era in grado di organizzarsi in contingente con funzioni militari di esplorazione, di attacco e di occupazione dei territori. Farra è citata per la prima volta nel 923 nel diploma con il quale l'imperatore Berengario conferma al vescovo di Belluno l'investitura feudale dell'Alpago, inlcuso il bosco del Cansiglio.
La necessità di gestire lo sfruttamento dei boschi e dei pascoli e di garantire la pacifica convivenza, portarono anche nell'Alpago alla nascita di due Regole, la Regola del Tesa di Sopra e quella del Tesa di Sotto, alla quale Farra apparteneva. Dopo la dedizione di Belluno a Venezia, sotto il dominio della Serenissima (1404-1797) l'Alpago visse un lungo periodo di pace e di benessere economico, formando un'amministrazione distinta, che comprendeva le parrocchie di Farra, di Lamosano, di Tambre e il bosco del Cansiglio. La Repubblica di Venezia era interessata soprattutto allo sfruttamento del legname e non realizzò particolari opere per il consolidamento e la crescita della comunità. L'unico esempio di infrastruttura realizzata da Venezia fu l'imbrigliamento e la sistemazione del torrente Rai, nel 1700, per adeguarlo alla navigazione delle zattere e collegarlo al Piave. Ulteriori modifiche idrauliche furono realizzate negli anni Trenta del Novecento dalla Società Adriatica di Elettricità (SADE) per lo sfruttamento delle acque destinato alla produzione di energia elettrica.
La storia della piccola comunità di Farra coincise con quella dell'area bellunese ed entrò a far parte del Regno d'Italia nel 1866. Dopo l'8 settembre 1943, il territorio fu teatro di cruente lotte, incendi, eccidi e deportazioni.
Con Legge Regionale 18 febbraio 2016 n.6 è stato istituito, a partire dal 23 febbraio 2016, il comune di Alpago in provincia di Belluno, mediante la fusione dei comuni contigui di Farra d'Alpago, Pieve d'Alpago e Puos d'Alpago.

Condizione giuridica:
pubblico

Tipologia del soggetto produttore:
ente pubblico territoriale

Soggetti produttori:
Comune di Pieve d'Alpago, collegato, 2016 feb. 23 -
Comune di Puos d'Alpago, collegato, 2016 feb. 23 -

Profili istituzionali collegati:
Comune, 1859 -

Complessi archivistici prodotti:
Comune di Farra d'Alpago (fondo)
Stato civile del Comune di Farra d'Alpago (fondo)


Bibliografia:
Archivi nella Provincia di Belluno. Indagine conoscitiva per la ricerca storica. Archivi comunali a cura di G. MIGLIARDI 0RIORDAN e D. TESTA BENZONI, con la collaborazione di M. DE BONA e S. MISCELLANEO, Archivi delle IPAB a cura di S. MISCELLANEO, Belluno, Provincia di Belluno Editore, 2003, 97-98

Redazione e revisione:
Caramagno Alida, 2017/09/19, integrazione successiva
Fazzini Maria Cristina, 2014/04/01, supervisione della scheda
Pavan Laura, 2013/10/30, integrazione successiva


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