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Firenze 1844 - Firenze 1922

Scultore

Intestazioni:
Fantacchiotti, Cesare, scultore, (Firenze 1844 - Firenze 1922), SIUSA

Nato a Firenze nel 1844, Cesare Fantacchiotti si formò artisticamente presso la bottega del padre Odoardo, anch'egli scultore. Le sue prime opere risalgono al 1867 e dopo la morte del padre, avvenuta nel 1877, ne proseguì l'attività avvicinandosi alle tendenze veriste dell'arte di quel periodo, in particolare a macchiaioli come Signorini, Cecioni e Martelli. Risalgono al 1872 le sue prime opere in stile verista: "La Vanesia", "La pecoraia", "La capraia" e "Il Risveglio". Nel 1875, per volontà di Ferdinando Martini, ebbe l'incarico di eseguire la statua di Giuseppe Giusti per il paese natale del poeta, Monsummano, che fu inaugurata nel 1878.
Il suo lavoro fu orientato in prevalenza verso la committenza privata, eseguì in particolare busti: a Carlo Fenzi, al commendator Civelli, a Giuseppe Mantellini, a Silvestro Lega, a Diego Martelli, a Matilde Gioli, a Teresina Spence. Tra le commissioni pubbliche, vari busti a Vittorio Emanuele II per diversi municipi italiani, a Garibaldi per il monumento di Vada (GR), la statua "San Bartolomeo" e le mezze figure di Dante Alighieri e Leonardo da Vinci per la facciata di Santa Maria del Fiore. Altre sue statue si trovano nella Chiesa anglicana (oggi Chiesa valdese) di Firenze. Fu membro di numerose accademie e alla sua morte, avvenuta a Firenze nel 1922, lasciò l'attività all'allievo Donatello Gabbrielli.

Soggetti produttori:
Fantacchiotti Odoardo, predecessore

Complessi archivistici prodotti:
Fantacchiotti Cesare (fondo)


Redazione e revisione:
Capannelli Emilio, revisione
Pagliai Ilaria, 2006/12/21, prima redazione