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Gaber Giorgio

Milano 1939 gen. 25 - Montemagno 2003 gen. 1

artista

Intestazioni:
Gaber, Giorgio, artista, (Milano 1939 - Montemagno 2003), SIUSA

Altre denominazioni:
Gaberscik, Giorgio

Giorgio Gaberscik, noto come Giorgio Gaber, nasce a Milano il 25 gennaio 1939. Si diploma in ragioneria, poi si iscrive alla facoltà di Economia e Commercio dell'Università Bocconi e per mantenersi agli studi comincia a suonare al Santa Tecla, famoso locale milanese. Qui conoscerà artisti come Celentano, Jannacci e Mogol. Dopo un'audizione alla Ricordi gli viene proposto di incidere un disco, comincia così una brillante carriera con Ciao,ti dirò scritta con Luigi Tenco. Successivamente compone canzoni indimenticabili come Non arrossire, Le nostre serate, Le strade di notte, Il Riccardo, Trani a gogò, La ballata del Cerruti. Partecipa alle edizioni del Festival di Sanremo del 1961, 1964, 1966 e 1967, e presenta alcuni spettacoli televisivi. Nel 1969 il Piccolo Teatro di Milano gli propone di allestire un recital, Il signor G, il primo di una lunga serie di spettacoli musicali portati in teatro. Negli anni successivi scrive importanti canzoni come Far finta di essere sani del 1972, Libertà obbligatoria del 1976, Polli d'allevamento del 1978, Il grigio del 1989, E pensare che c'era il pensiero del 1995 e Un'idiozia conquistata a fatica del 1998. Nel 2001 esce l'album La mia generazione ha perso. Muore il 1 gennaio 2003 dopo una lunga malattia, e qualche giorno dopo esce Io non mi sento italiano, l'ultimo lavoro dell'artista.

Complessi archivistici prodotti:
Gaber Giorgio (fondo)


Redazione e revisione:
Capozzi Carolina, 2005/04/05, raccolta delle informazioni
Doneda Cristina, 2005/10/24, prima redazione


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