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Carmignani Giovanni

San Benedetto a Settimo 1768 - Pisa 1847 apr. 12

Giurista

Intestazioni:
Carmignani Giovanni, giurista, (San Benedetto a Settimo di Cascina 1768 - Pisa 1847), SIUSA

Giovanni Carmignani nacque a San Benedetto a Settimo (Pisa) nel 1768.
Di famiglia non facoltosa (il padre era un fattore), entrò ad undici anni nel seminario di Arezzo, ove si dedicò a studi letterari e teatrali; nel 1786 si iscrisse a Pisa alla facoltà giuridica, restando fedele però ai suoi interessi teatrali (nel 1789 pubblicò la tragedia Polissena).
Nel 1790 si laureò in Legge ed iniziò a lavorare in studi di avvocati a Firenze, ove frequentò anche circoli culturali e si interessò alle vicende politiche del tempo, su posizioni di riformismo moderato; tra l'altro strinse rapporti di amicizia con Vittorio Alfieri.
Fu professore di Istituzioni criminali dal 1803 al 1810, poi di Procedura civile e criminale fino al 1814; negli anni della dominazione francese mantenne una posizione defilata, rifiutando incarichi politici ed amministrativi. Con la Restaurazione tornò ad insegnare Istituzioni criminali fino al 1840 e poi Filosofia del diritto fino al 1842, anno in cui fu nominato professore emerito. Nel 1838, nel quadro di un tentativo di rinnovamento degli studi giuridici, voluto dallo stesso granduca , elaborò un progetto di riforma che prevedeva la creazione di una nuova facoltà di Giurisprudenza che però non fu accolto. Collaborò con l'«Antologia» del Vieusseux, col quale ebbe un fitto carteggio, e, dopo la sua soppressione, con l'«Archivio Storico»; fu collaboratore e direttore del «Giornale de' letterati» pisano. Si interessò tra l'altro di questioni di economia politica e di diritto rurale ma i suoi interessi furono principalmente il diritto penale e la filosofia del diritto. Tra le sue opere si ricordano gli Elementa iuris criminalis, la cui prima edizione è del 1808 ma che ebbe successive rielaborazioni fino al 1834, la Teoria delle leggi sulla sicurezza sociale (1831-32), molto apprezzata anche all'estero, il Progetto di Codice penale e di Procedura criminale, il Prodromo di un insegnamento della filosofia del diritto e la Storia della origine e de'progressi della filosofia del diritto; si occupò anche di una storia dell'eloquenza forense, rimasta incompiuta.
Morì a Pisa il 12 aprile del 1847.

Complessi archivistici prodotti:
Carmignani Giovanni (fondo)


Bibliografia:
G. ROSADI, "Di Giovanni Carmignani e degli avvocati del suo tempo", Firenze, Barbera, 1909
Dizionario biografico degli italiani, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, vol. 20 (da "Carducci" a "Carusi", 1977), sub voce (Dizionario biografico degli italiani)
D. Barsanti, "L'Università di Pisa dal 1800 al 1860", Pisa, Ets, 1993
P. COMANDUCCI, "Alle origini del diritto penale liberale: Carmignani e la pena di morte", in "Diritto penale dell'Ottocento. I codici preunitari e il codice Zanardelli", a cura di S. Vinciguerra, Padova, Cedam, 1993, pp. 86-87
M. GERI, "Incursione in villa. Visita alla villa della famiglia Carmignani presso Collesalvetti e rinvenimento d'alcuni inediti del giurista pisano Giovanni Carmignani", s.l., s.n., s.d. (Incursione in villa. Visita alla villa della famiglia Carmignani presso Collesalvetti e rinvenimento - M. Geri, Incursione in villa. Visita alla villa della famiglia Carmignani presso Collesalvetti e rinvenimento d'alcuni inediti del giurista pisano Giovanni Carmignani)
E. SPAGNESI, "Il Diritto", in "Storia dell'Università di Pisa", a cura della Commissione rettorale per la Storia dell'Università di Pisa, vol. 2 "1737-1861", Pisa, Plus, 2000 (tomi 3), tomo 2, pp. 461-570
"Guida agli archivi delle personalità della cultura in Toscana tra '800 e '900. L'area pisana", a cura di E. Capannelli e E. Insabato, Firenze, Olschki, 2000, pp. 80-82

Redazione e revisione:
Capannelli Emilio, revisione
Lenzi Marco, revisione
Morotti Laura, 2011/11, rielaborazione
Nesti Angelo, prima redazione


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