Roma 1887 - Roma 1979
architetto
Intestazioni:
Narducci, Roberto, architetto, (Roma 1887 - Roma 1979), SIUSA
Si laurea nel 1923 in architettura civile, ma già nel 1909 era entrato giovanissimo come disegnatore nelle Ferrovie dello Stato del Ministero delle Comunicazioni, dove raggiunge il grado di Ispettore capo e poi dirigente dell'Ufficio Architettura del Servizio Lavori e Costruzioni; cura in collaborazione con A. Mazzoni, la progettazione di numerosi fabbricati ferroviari e palazzi postali in diverse località. Tra le sue opere a Roma: palazzina a via Savoia(1921), l'edificio delle Poste e degli Uffici Compartimentali in via Marsala a Roma (1926), il padiglione d'onore per l'arrivo di Hitler a Roma (1938), il fabbricato di rappresentanza della stazione Roma Ostiense (1940); in altre località, 11 palazzi postelegrafici fra cui quelli di Cremona e di Rovigo (1926), di Treviso (1931), Salerno (1932-34), Benevento e Bari (1934), Novara (1935), oltre 40 edifici ferroviari tra cui il fabbricato viaggiatori della stazione di Taormina (1926), le stazioni di Redipuglia (1936), Viareggio (1937), Alessandria (1942), Ferrara e di Formia (1949), Terni e L'Aquila (1951), Vicenza (1947), Verona Porta Nuova (1949), Treviso (1952).
Complessi archivistici prodotti:
Narducci Roberto (fondo)
Bibliografia:
AAVV, Palazzi storici delle Poste italiane, Milano 1996, 42, 51, 57, 69, 72, 152, 176-177
M. Giacomelli, Roberto Narducci (1887-1979) architetto del Ministero delle Comunicazioni, in Architettura ferroviaria in Italia. Novecento, a cura di E. Godoli, A. Lima , 2004
A. Morgera, Roberto Narducci e la monumentalizzazione delle stazioni italiane. I casi Venezia S. Lucia, Redipuglia, Roma ostiense, tesi di laurea, Trieste 2006
Redazione e revisione:
Mirante Raffaella, 2006/09/05, prima redazione
Reale Elisabetta, 2011/11/10, revisione