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Firenze 1904 nov. 25 - Firenze 1984 feb. 18

Scrittore
Letterato
Operatore culturale
Bibliotecario

Intestazioni:
Bonsanti, Alessandro, scrittore, letterato, operatore culturale, bibliotecario, (Firenze 1904 - Firenze 1984), SIUSA

Gli esordi letterari di Bonsanti sono strettamente legati all'ambiente culturale fiorentino, ed in particolare a «Solaria». Alla rivista di Alberto Carocci, che tra il 1926 e il 1934 raccoglierà le voci di un giovane gruppo di letterati uniti da un programma di svecchiamento e allargamento delle prospettive letterarie nazionali, Bonsanti collaborerà attivamente, divenendone per un periodo anche condirettore. Terminata l'esperienza solariana, fonda nel 1937 una nuova rivista, «Letteratura», a cui collaborano i nomi migliori della letteratura italiana del tempo. Nel maggio 1941 è nominato direttore del Gabinetto Vieusseux di Firenze, carica che manterrà per quasi quaranta anni. Nell'immediato dopoguerra (1945-1947) fonda e dirige con Eugenio Montale e Arturo Loria «Il Mondo». I suoi primi libri di racconti, pubblicati nelle edizioni di «Solaria», "La serva amorosa" (1929) e "I capricci dell'Adriana" (1934), risentono di modi e suggestioni della contemporanea letteratura europea. A tale impostazione lo scrittore rimarrà fedele anche nelle opere successive, tra cui si ricordano "Racconto militare" (1937), "La vipera e il toro" (1955), "I cavalli di bronzo" (1956), "La buca di San Colombano" (1964), "La nuova stazione di Firenze" (1965). Nel 1978 Bonsanti raccoglie nel volume "Portolani d'agosto" articoli inediti, di argomento vario, scritti tra il 1973 e il 1974, in cui torna la sua attenta capacità di cronista della cultura contemporanea. È stato anche autore di due opere teatrali riunite nel 1970 in "Teatro domestico". Nel 1975 ha inventato e fatto nascere presso il Gabinetto Vieusseux un nuovo contenitore, l'Archivio contemporaneo, una istituzione che si proponeva uno scopo che allora suonava come pionieristico, quello di raccogliere e valorizzare la documentazione di personalità legate al mondo della cultura moderna e appartenenti ad ambiti disciplinari diversi (dalla letteratura all'arte, dal teatro alla musica, dalla storia all'editoria). Quando nel 1979 lascia la direzione del Gabinetto Vieusseux diventa il primo "conservatore" della nuova istituzione che dal 1984, anno della scomparsa, è intitolata alla memoria del suo fondatore. Dal 1983 fino alla morte ha ricoperto la carica di sindaco di Firenze.

Complessi archivistici prodotti:
Letteratura (fondo)


Bibliografia:
Susetta Salucci, "Alessandro Bonsanti", Firenze, La nuova Italia, 1978.
"Dedicato a Bonsanti", «Antologia Vieusseux», a. 20 (luglio-sett. 1984) n° 3, p. 1-58.
Carmine Paolino, "La narrativa di Alessandro Bonsanti", Roma, Bulzoni, 1988.
Dizionario biografico degli italiani, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, vol. 34, Primo supplemento A-C (1988), p. 484-486, sub voce. (Dizionario biografico degli italiani)
"Alessandro Bonsanti. Scrittore e organizzatore di cultura", atti del convegno di Firenze, 5-6 maggio 1989, a cura di Paolo Bagnoli, Firenze, Festina Lente, 1990.
"Bibliografia degli scritti di Alessandro Bonsanti", a cura di Laura Malatesti, numero monografico di «Antologia Vieusseux», a. 10 n.s. (sett.-dic. 2003) n° 27.
"Bonsanti direttore del Vieusseux", mostra documentaria dall'Archivio storico del Gabinetto Vieusseux, Firenze, Palazzo Corsini Suarez, 20 aprile-20 giugno 2004, catalogo a cura di Caterina Del Vivo, Firenze, 2004 (testo del catalogo poi in «Antologia Vieusseux», a. 20 n.s. (sett.-dic. 2004) n° 30).
"Alessandro Bonsanti nel centenario della nascita", atti del convegno di studi, 20 aprile 2004, «Antologia Vieusseux», a. 10 n.s. (sett.-dic. 2004) n° 30.
«il Portolano», a. 10 (genn.-giugno 2004) n° 37-38, fascicolo dedicato ad Alessandro Bonsanti.
Alba Andreini, "«Il Mondo» di Firenze", in "Il Mondo 1945-1946. Indici", a cura di Elena Gurrieri, Milano, Franco Angeli, 2004, p. 7-19.
Sandra Bonsanti, "Stanotte dormirai nel letto del re", prefazione di Wlodek Goldkorn, Milano, Archinto, 2020.

Redazione e revisione:
Capannelli Emilio, revisione
Desideri Fabio, 4 novembre 2020, integrazione successiva
Manghetti Gloria, 1996, prima redazione
Morotti Laura, 2008, revisione