Cagliari 1805 - Cagliari 1878
Intestazioni:
Cima, Gaetano, architetto, docente universitario, (Cagliari 1805 - Cagliari 1878), SIUSA
Nella storia dell'architettura sarda, Gaetano Cima occupa un posto di rilievo avendo svolto nella seconda metà dell'Ottocento un ruolo di maestro, sia in qualità di docente all'Università di Cagliari (1840-1876), sia nella propria attività professionale di architetto. Nasce a Cagliari nel 1805 e muore nella stessa città nel 1878. Fu il primo architetto sardo ad intraprendere studi regolari a Torino, poi completati all'Accademia di Belle arti di Roma. Terminato il periodo di formazione, iniziò la sua collaborazione con l'amministrazione pubblica, in particolare come collaboratore del Cominotti nel Genio Civile, e come direttore dell'Ufficio tecnico del Comune di Cagliari. Il Cima costruì o intervenne parzialmente su chiese come San Giacomo di Cagliari, la parrocchiale della Madre di Dio di Guasila, la chiesa di San Francesco di Oristano, palazzi e ville nobiliari dai canoni palladiani come Villa Santa Maria a Pula, di proprietà della famiglia Cugia, e Villa Aymerich a Laconi; progettò il teatro civico di Cagliari, andato distrutto nei bombardamenti del 1943. Ma la sua più importante opera fu il monumentale Ospedale civile di Cagliari di stile neoclassico (1842). Fondamentale fu anche l'opera del Cima in campo urbanistico
Soggetti produttori:
Vivanet Filippo, collegato
Complessi archivistici prodotti:
Cima Gaetano (fondo)
Bibliografia:
Antonella Del Panta, Un architetto e la sua città. L'opera di Gaetano Cima (1805-1978) nelle carte dell'archivio comunale di Cagliari, Cagliari Edizione Della Torre 1983
Redazione e revisione:
Castellino Anna, 2012, revisione
Mura Simonetta, 2009/07/05, prima redazione