Tasti di scelta rapida del sito: Menu principale | Corpo della pagina | Vai alla colonna di sinistra

Colonna con sottomenu di navigazione


Contenuto della pagina


Guida on-line agli archivi non statali
Menu di navigazione

Home » Ricerca guidata » Soggetti produttori - Persone » Soggetto produttore - Persona

Boscagli Nello

Sinalunga (Siena) 1905 apr. 4 - Siena 1976 feb. 12

Politico
Antifascista
Sindaco

Intestazioni:
Boscagli, Nello, politico, antifascista, sindaco, (Sinalunga 1905 - Siena 1976), SIUSA

Altre denominazioni:
Alberto Spiaggia

Nello Boscagli si iscrisse al Partito comunista italiano nel 1924 e nel '26 si rifugiò in Francia per le leggi speciali fasciste e da lì fu spesso inviato in Italia dall'apparato clandestino del partito per organizzare gruppi di Resistenza. Nel 1935, Boscagli partecipò alla scuola leninista di Mosca, nel '36 fu volontario in Spagna nelle Brigate internazionali e in Francia dove organizzò gruppi di franchi tiratori nella regione di Marsiglia; qui nel 1939 trascorse alcuni mesi in un campo di concentramento. Dopo l'8 settembre 1943, egli partecipò alla Resistenza italiana in Veneto, assumendo il Comando generale delle Brigate d'assalto Garibaldi e occupandosi della direzione e organizzazione dei GAP. In seguito trasmise l'esperienza dei GAP ai partigiani delle montagne venete, divenendo comandante della Brigata partigiana "Garemi", col nome di "Alberto Spiaggia".
Dopo la liberazione, Boscagli fu decorato dagli americani con la "Bronze Star Medal" e fu per un breve periodo segretario provinciale del PCI vicentino; fu sindaco di Sinalunga dal 1946 al 1953, anche se nel luglio del 1948 fu arrestato in seguito all'attentato a Togliatti e sospeso dall'incarico, per poi essere reintegrato. Infine fu membro del Comitato federale senese e dell'ANPI.

Complessi archivistici prodotti:
Boscagli Nello (fondo)


Bibliografia:
Due vite parallele. Alberto e Guglielmo, scritti di F. Busetto et alii, Vicenza, 1986

Redazione e revisione:
Capannelli Emilio, revisione
Fabbrini Marta, 2009, prima redazione
Mineo Leonardo, 2009, prima redazione
Romanelli Rita, rielaborazione


icona top