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Gori Giuseppe Giorgio

Parigi 1906 nov. 24 - Firenze 1969 apr. 22

Architetto, 1934 - 1968

Intestazioni:
Gori, Giuseppe Giorgio, architetto, (Parigi 1906 - Firenze 1969), SIUSA

Nato a Parigi nel 1906 da un ebanista fiorentino, si stabilì a Firenze nel 1924 e frequentò l'Istituto Superiore di Architettura, laureandosi nel 1934. Fu assistente volontario di Giovanni Michelucci al corso biennale di Architettura degli interni, Arredamento e Decorazione della facoltà di Architettura di Firenze dal 1934 al 1943.
Dal 1944 al 1965 fu incaricato, presso la stessa facoltà, dell'insegnamento di Architettura degli interni, Arredamento e Decorazione. Dal 1948 al 1953 gli venne affidato anche l'incarico dell'inse¬gnamento biennale di Composizione architettonica e della direzione del relativo Istituto. Dal primo febbraio 1966 fu preside della facoltà, succedendo al prof. Raffaello Fagnoni. Gori si impegnò tenacemente per il rinnovamento della facoltà di Architettura, presentando negli anni 1964-1966, insieme ad altri suoi colleghi, un progetto di riforma del piano di studi, che fosse più attento al rapporto tra formazione culturale dell'architetto ed esercizio della professione, ricercando contatti concreti con la realtà esterna. Fra le sue cariche più importanti possiamo ricordare: dal 1945 al 1952 fu membro della Commissione edilizia del Comune di Firenze in qualità di esperto in urbanistica; dal 1948 al 1950 membro, su nomina del sindaco, del Comitato risolutivo per il nuovo piano regolatore di Firenze; dal 1934 al 1961 presidente dell'Ordine degli Architetti della Toscana; dal 1960 al 1961 vicepresidente della Federazione Nazionale Sindacati Architetti Liberi Professionisti. Fece parte di commissioni per vari concorsi a carattere nazionale, membro, del Consiglio dell'INU per la sezione Tosco-Umbra dal 1960 al 1961 e fra i principali promotori della fondazione, nel 1961, della sezione Toscana dell'IN/Arch. Nel 1960 fu nominato accademico residente dell'Accademia Fiorentina delle Arti del Disegno.
Il suo nome è legato alla realizzazione di importanti opere, quasi sempre progettati insieme ad altri colleghi secondo un modello di lavoro di gruppo, in cui egli credeva fortemente. I suoi collaboratori più stretti furono Enzo Gori, l'ingegnere Emilio Brizzi e, negli ultimi anni, Rosario Vernuccio. Fra le sue opere di maggior rilievo ricordiamo: il Mercato dei Fiori a Pescia (1949); la Clinica Ortopedica Universitaria a Perugia (1952); il ponte Amerigo Vespucci a Firenze (1954); il piano particolareggiato dell'area di Coverciano a Firenze (1953); il nuovo complesso ospedaliero a Prato (1955); gli studi per il quartiere Sorgane a Firenze (1957); la chiesa parrocchiale di Soliera, in provincia di Massa (1957); la sede del Genio Civile a Pistoia (1959-1960); la nuova sede ACI a Firenze (1958); il Palazzo del Tribunale di Grosseto (1959); il villaggio residenziale INA casa in località Ricciano, presso Pescia (1961); il cavalcavia dell'Affrico sulla ferrovia Firenze-Roma (1961).
Si occupò inoltre dell'arreda¬mento di molte abitazioni private e di uffici ed enti pubblici. Numerosi furono anche i concorsi in cui ottenne i primissimi posti, dal concorso per la ricostruzione del centro distrutto di Firenze (1946) al concorso di idee, bandito dal Comune di Bologna, per la progettazione di un complesso scolastico (1963). Nell'ultima fase della sua attività didattica e professionale si dedicò quasi esclusivamente al tema dell'edilizia scolastica coinvolgendo anche i suoi studenti.


Per saperne di più:
Chartae. Fondi archivistici del sistema bibliotecario di ateneo dell'Università di Firenze

Complessi archivistici prodotti:
Gori Giuseppe Giorgio (fondo)


Bibliografia:
L. VIGNALI, Ricordo di Giuseppe Gori, in «Atti e memorie dell’Accademia Clementina a Bologna», vol. IX, 1970,
CARAPELLI G., Gli operatori, in Edilizia in Toscana fra le due guerre, Firenze, Edifir, 1994, 226
G.G. GORI, Operosità didattica e architettonica del Prof. Dr. Architetto Giuseppe Gori, Firenze, Stabilimento Grafico Commerciale, 1961
KOENIG G.K., Architettura in Toscana 1931-1968, Torino, ERI,1968, 197-198
Giuseppe Gori: l'insegnamento dell'architettura, a cura del Comitato in onore di Giuseppe Gori, Firenze, Edizioni della Meridiana, 1999
Guida agli archivi di architetti e ingegneri del Novecento in Toscana, a cura di E. INSABATO, C. GHELLI, Firenze, Edifir, 2007, 210-218 (P. Malentacchi, G. Frosali)

Redazione e revisione:
Ghelli Cecilia, 2010/07/20, prima redazione


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