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Martini Ettore

Macerata Felria (Pesaro Urbino) 1869 - Castellina in Chianti (SI) 1940 ago. 25

Militare

Intestazioni:
Martini, Ettore, militare, ( Macerata Felria 1869 - Castellina in Chianti 1940), SIUSA

Ettore Martini nacque a Macerata Felria in provincia di Pesaro Urbino nel 1869, da Luigi e Maria Baldiserri. Arruolatosi volontario nel 1889 nel corpo degli alpini, dopo aver frequentato la Scuola di guerra a Verona fu impiegato in Trentino dal 1900 al 1910. Volontario nella guerra di Libia e capitano al comando della 67a compagnia del battaglione “Pieve di Cadore”, agli ordini del generale Antonio Cantore, ottenne una medaglia di bronzo e una d’argento per il valore dimostrato durante i combattimenti a Sid Omar e El Karruba. Al rientro in Italia assunse il comando della 64a compagnia del battaglione “Feltre” col grado di maggiore. Allo scoppio della prima guerra mondiale gli venne affidato il comando del battaglione “Val Chisone”, col quale si rese protagonista della conquista di una cengia, sul Piccolo Lagazuoi, che avrebbe preso il suo nome. Le azioni militari condotte sul Piccolo Lagazuoi fecero meritare a Martini una medaglia di bronzo, una d’argento e una croce al merito di cavaliere della Corona d’Italia. Promosso al grado di tenente colonnello ottenne vari incarichi temporanei fino alla fine del conflitto. Congedatosi nel 1919, andò a vivere nei pressi di Siena ove divenne presidente dell’Associazione dei reduci d’Africa e fu fondatore del locale Fascio di combattimento. Nel 1932 fu promosso generale di brigata della riserva. Dedicatosi alla memorialistica, fu autore di pubblicazioni e divenne socio corrispondente dell’Accademia senese per le arti e per le lettere. Morì a Castellina in Chianti (SI) il 25 agosto 1940. Tra i suoi scritti ricordiamo: A. Biancotti, “Giambattista Alloati. Artista e soldato”, studi di A. De Stefani, A. Biancotti, Filla [L. Colombo], seguiti dal “Diario di guerra” del colonnello E. Martini, Torino 1928; “Annibale dalla Catalogna all’Etruria”, estratto da «La Vita Italiana». XXV, fasc. CCXCIII (agosto 1937), pp. 10 (con recensione di G. Prunai, BSSP, XLIV, 1937 p. 214); “Batt. Val Chisone”, Roma 1940; Recensione a F. Bargagli Petrucci, “Bombardieri. Dal Carso a Vittorio Veneto” (Milano 1939), «Bullettino senese di storia patria», XLVII (1940), pp. 77-80; (con D. De Faveri, G. Pennati) “Gli alpini alla conquista della Tofana di Rozes, la mina sul piccolo Lagazuoi, la cengia Martini”, a cura di M. Dell'Eva, prefazione di P. Pozzato, Udine 2002.

Complessi archivistici prodotti:
Martini Ettore (fondo)


Bibliografia:
G. Pr[unai], "Necrologio", «Bullettino senese di storia patria» XLVII (1940), p. 276
Il Fronte dolomitico. Scheda Martini Ettore (Il fronte dolomitico)

Redazione e revisione:
Capannelli Emilio, revisione
Morotti Laura, rielaborazione
Moscadelli Stefano, 2010, prima redazione


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