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Fuselli Eugenio

Varallo Sesia (Vercelli) 1903 - Genova 2003

Intestazioni:
Fuselli, Eugenio, architetto, (Varallo Sesia 1903 - Genova 2003), SIUSA

Eugenio Fuselli nacque a Varallo Sesia nel 1903. Suoi primi maestri furono il padre, l'ingegner Carlo - autore di numerosi edifici di Genova al volgere del secolo fra Liberty e barocchetto - e Luigi Piccinato, animatore del Gruppo degli Urbanisti Romani (GUR). Nel 1926 Eugenio Fuselli si laureò in Ingegneria a Padova; nello stesso anno eseguì il suo primo progetto, un ponte sul Canal Grande agli Scalzi, a Venezia ed avviò la collaborazione alle attività teoriche e progettuali del Gruppo degli Urbanisti Romani, iniziando la lunga serie di concorsi per i Piani Regolatori Generali.
Nel 1929 sostenne l'esame di stato in Ingegneria e, l'anno successivo, l'esame di stato in Architettura per l'abilitazione all'esercizio professionale, quindi fece il servizio militare in Sardegna, durante il quale partecipò al concorso per la città-giardino di Marassi a Genova. Fece la conoscenza con Marcello Piacentini, che lo volle suo assistente alla Facoltà di Architettura e collaboratore nello studio dove era in corso, tra l'altro, il lavoro per l'ampliamento della Casa Madre dei Mutilati a Roma. Fuselli poi conseguì la libera docenza in Tecnica Urbanistica e, nel 1937, venne chiamato a tenere il corso di questa disciplina alla Facoltà di Ingegneria di Genova.
E' del 1931 il progetto per il concorso della Piazza a Mare, alla Foce del Bisagno, redatto in collaborazione con Ernesto Puppo e del 1935 il progetto per la Cassa di Risparmio e Monte di Pietà in Piazza della Vittoria a Genova.
Nel 1937 ottenne l'incarico per quella che sarebbe stata la sua opera più importante: la Casa del Mutilato di Genova.
Partecipò, inoltre, al concorso nazionale bandito nel 1938, per la progettazione dell'ospedale civico di Savona "Ippodamo e Galeno".
Nel 1939 Fuselli realizzò a Genova, su incarico dell'ammiraglio Rizzo, la Cassa Marittima Tirrena e partecipò al concorso per il progetto della nuova sede centrale di Roma dell'Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale, in collaborazione con A. Alliata. Nel 1942, in una mostra dei minerale italiano, Fuselli curò la sezione dei marmi, ricostruendo una cava di marmi di Carrara presso il Circo Massimo e una fontana. Durante la seconda guerra mondiale fu prigioniero nel lager M Stalag X-B di Lüneburg.
Tra le più importanti opere cui Fuselli abbia lavorato nel Dopoguerra si citano il "biscione" a Forte Quezzi, nel quartiere omonimo di Genova, nel gruppo coordinato da Luigi Carlo Daneri e il progetto per il Pronto Soccorso e nuovo Monoblocco per malati acuti dell'Ospedale civico San Martino di Genova.
Morì a Genova nel 2003.
Tra i principali progetti e realizzazioni si citino:
- 1926. Progetto per un ponte sul Canal Grande agli Scalzi, a Venezia di fronte alla stazione;
- 1927 - 1932. Collaborazione con il G.U.R.; piani regolatori di Padova, Brescia, Assisi, Cagliari, Foggia, Pisa, La Spezia, Perugia, Roma e Sassari;
- 1931. Progetto e studi per la sistemazione del Gianicolo, adottati nel piano particolareggiato di Roma;
- 1931. Concorso per la Piazza a Mare, alla Foce del Bisagno, a Genova (con Ernesto Puppo);
- 1933. Concorso per il piano regolatore di Novara (con Luigi Vietti e Carlo Bongioanni);
- 1935. Concorso per il progetto di un edificio per la Cassa di Risparmio e Monte di Pietà di Genova in piazza della Vittoria a Genova (in collaborazione);
- 1936. Concorso per il piano regolatore di Pistoia (con Susini e Michelucci);
- 1938. Villa Acquarone (Villa Rossa all'Uliveto) in S. Margherita Ligure, Genova;
- 1938. Concorso nazionale per il nuovo ospedale civico di S. Paolo di Savona "Ippodamo e Galeno";
- 1938. Casa del Mutilato di Genova;
- 1939. Cassa Marittima Tirrena di Genova;
- 1939. Concorso per il progetto della nuova sede centrale di Roma dell'Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale (in collaborazione con A. Alliata);
- 1940. Progetto per il piano regolatore della città di Omegna. 2° premio;
- 1940. Concorso per il progetto di massima del piano regolatore e di ampliamento della città di Verbania;
- 1941. Progetto per la nuova sede della Facoltà di Ingegneria di Genova (con Carlo Ceschi);
- 1941. Progetto per un palazzo per Uffici e abitazioni in piazza della Vittoria a Genova;
- 1941. Studio per la revisione del piano di Albaro a Genova (viabilità e piano paesistico);
- 1947 - 1948. Studio per la revisione dei piano regolatore generale di Genova (con Pucci e Albini);
- 1951. Progetto di ricostruzione di palazzo Penco a Genova;
- 1951. Progetto del piano regolatore generale di Finale Ligure;
- 1952. Concorso per il piano regolatore di Bordighera (con Accinelli e Bardini);
- 1953. Progetto per l'unità di abitazione di Villa Roncalli a Genova Cornigliano;
- 1953. Edilizia popolare del Comune di Genova (con R. De Maestri e M. Innocenti);
- 1954. Unità di abitazione Auxilium UCID a Genova Oregina (con Grossi Bianchi e Fera);
- 1950 - 1960. Attività progettuale per committenti privati. Ville a Paraggi, Varazze, San Michele di Pagana, Genova, Quarto. Edifici di abitazione a Genova e Imperia; edifici di carattere industriale; uffici dei servizi meccanografici della società Eridania; autorimessa Rotonda Paganini a Genova;
- 1955 Palazzo Uffici INA e abitazioni, Genova Via XII Ottobre (in collaborazione con Franco Albini);
- 1956. Sistemazione urbanistica del quartiere INA Casa a Forte Quezzi a Genova (gruppo coordinato da Luigi Carlo Daneri);
- 1957. Progetto per il Pronto Soccorso e nuovo Monoblocco per malati acuti dell'Ospedale civico San Martino di Genova (con Bagnasco e Luigi Carlo Daneri);
- 1965. Chiesa di Albaro a Genova, incompiuta.

Durante la propria attività, Eugenio Fuselli pubblicò molti scritti. Si ricordano:
- Il movimento urbanistico in Italia in regime fascista, in «Bibliografia fascista», n. 24, 1929;
- Roma nel quadro di un piano regionale, in Atti del II° Congresso Nazionale di Studi Romani, Roma, 1931;
- Concorso per il piano regolatore della città di Genova, in «Architettura», gen. 1932;
- Il concorso nazionale per il piano regolatore della città di Terni, in «Architettura», feb. 1934;
- Il concorso nazionale per il piano regolatore di Mantova, in «Architettura», ott. 1935;
- Piano regolatore regionale della Liguria, al «II° congresso nazionale di Urbanistica e di Edilizia », Roma, 17-20 giu. 1948;
- Nuovi aspetti della città. Piccapietra, San Vincenzo, Madre di Dio, in « Genova», n. 8, 1949;
- Una statistica del traffico stradale a Genova, in «Automobilismo ligure», n. 1, 1949.


Complessi archivistici prodotti:
Fuselli Eugenio (fondo)


Bibliografia:
G. BILANCIONI, “Eugenio Fuselli. Poesia e urbanistica”. Con prefazione di Edoardo Benvenuto. Edizioni Pendragon, Bologna 1994
F. BALLETTI, B. GIONTONI, “Una città fra le due guerre. Culture e trasformazioni urbanistiche", Genova 1990
V. POGGI, “L’architettura e la decorazione d’interni a Genova fra le due guerre mondiali viste attraverso la pubblicistica d’epoca,” tesi di laurea, Università degli Studi di Genova, Facoltà di Lettere e Filosofia, a.a. 2004-2005
P. CEVINI, "Genova anni ’30. Da Labò a Daneri", Sagep, Genova 1989
M. CENNAMO (a cura di), "Materiali per l’analisi dell’architettura moderna. Il M.I.A.R.", Napoli 1976
"La Casa del Mutilato", in «Genova», nn. 6-7, 1938

Redazione e revisione:
Frassinelli Antonella, 2011/05/19, prima redazione


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