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Griffini Enrico Agostino

Venezia 1887 ago. 19 - Milano 1952 ago. 22

ingegnere

Intestazioni:
Griffini, Enrico Agostino, ingegnere, (Venezia 1887 - Milano 1952), SIUSA

Agostino Carlo Griffini, chiamato sempre Enrico, nasce a Venezia il 19 agosto 1887. Trascorsa la giovinezza in Tunisia, si laurea in Ingegneria industriale, sezione Elettricisti, al Regio Istituto Tecnico Superiore di Milano. Dopo aver partecipato alla Grande Guerra, si dedicherà esclusivamente all'architettura. Dal 1916 è assistente straordinario alla cattedra di Disegno d'ornato e d'architettura elementare e costruzioni di macchine.
Nel 1920 viene invitato a partecipare, con i progetti di chiese premiati dall' "Opera di Soccorso per la ricostruzione delle chiese distrutte", alla mostra che si tiene a Roma al Palazzo dell'Esposizione in occasione del cinquantenario del XX settembre. L'anno successivo è nominato Socio Onorario della R. Accademia di Brera. In questi anni partecipa a numerose esposizioni: 1° Biennale Romana, nella Sezione di Architettura; 1° Mostra di Architettura presso la Famiglia Artistica; Esposizione d'Arte sacra tenutasi a Venezia; Esposizione Edilizia di Torino; 1° Esposizione Nazionale d'Arte Sacra tenuta nel chiostro di S. Maria delle Grazie di Milano; Esposizione di Architettura ed Edilizia di Bruxelles.
Nel 1926 ottiene un attestato di benemerenza, con medaglia d'argento, dal Comune di Milano al concorso per le migliori costruzioni edilizie negli anni 1925-1926 per la palazzina Maltecca. Il 25 giugno 1926 si iscrive al Sindacato degli Architetti. Il 1° gennaio 1927 ottiene la libera docenza in Architettura generale presso le Università e gli Istituti Superiori. Nell'estate visita Basilea, Karlsruhe, Monaco e Stoccarda. Al ritorno tiene all'Associazione tra i Cultori di Architettura di Milano una conferenza sul tema Le case economiche all'Esposizione di Stoccarda. Da questo momento i suoi interessi approdano all'architettura razionalista. Nel 1928 partecipa al Congresso Internazionale dell'Abitazione e dei Piani Regolatori di Parigi dove avrà modo di conoscere gli studi di Alexander Klein. Nell'autunno del 1929 partecipa all'Esposizione Internazionale delle
Abitazioni e dei Piani Regolatori di Roma, dove gli viene assegnato un diploma di benemerenza.
Nel 1930, invitato all'Esposizione Internazionale di Architettura Moderna a Budapest, gli viene conferita la Menzione d'Onore. Nella città magiara partecipa anche al Congresso Internazionale di Architettura Moderna. Partecipa alla IV Esposizione Internazionale di Arti Decorative e Industriali Moderne di Monza, dove è incaricato, in collaborazione con Luigi Maria Caneva, dell'allestimento della sala per l'esposizione dei progetti prescelti al concorso della Villa Moderna.
Nel 1931 partecipa sia all'Esposizione della casa Minimum e dell'Attività Edilizia di Francoforte organizzata dal Sindacato Interprovinciale degli Architetti della Lombardia nella sala della Società per le Belle Arti ed Esposizione Permanente, sia alla II Esposizione di Architettura Razionale a Roma.
Per i tipi della Hoepli, pubblica nell'autunno del 1931 (ma il frontespizio è datato 1932) il fortunato manuale Costruzione razionale della casa, che sarà esaurito in pochi mesi, tanto che in seguito ne verranno pubblicate altre tre edizioni. Fondamentale per comprendere tecniche e modi di costruire dell'architettura moderna, il volume compendia buona parte del pensiero di Griffini sulle dinamiche e sugli sviluppi del tema abitazione.
L'11 luglio 1932 gli viene confermata definitivamente l'abilitazione alla libera docenza in Architettura generale presso le Università e gli Istituti Superiori. Partecipa alla V Triennale di Milano del 1933, dove gli viene assegnato il diploma di medaglia d'oro. Dal Direttorio della Triennale è inoltre incaricato, in collaborazione di Luigi Maria Caneva, dell'allestimento della Mostra dei grandi maestri dell'Architettura Moderna. Nello stesso anno sottoscrive, insieme a Piero Bottoni, Mario Cereghini, Luigi Figini, Guido Frette, Pietro Lingeri, Gino Pollini, Gian Luigi Banfi, Ludovico Barbiano di Belgiojoso, Enrico
Peressuti, Ernesto Rogers, il "Programma di architettura" apparso su «Quadrante».
Dal 1° novembre 1933 è professore incaricato delle cattedre di Disegno architettonico e di Disegno d'Ornato e Architettura alla Facoltà di Ingegneria, e fino al 31 ottobre 1937 anche di quella di Architettura pratica II (Case popolari) presso la Facoltà di Architettura di Milano. Fa parte della commissione intersindacale istituita dal sindacato nazionale architetti in Roma per lo studio dei materiali edili nazionali che possono sostituire i materiali esteri. Nel 1936 è incaricato dalla podesteria di Milano, in collaborazione con Eugenio Faludi e Ferdinando Reggiori, dello studio di soluzioni per il Piano regolatore
della città.
Accanto all'attività professionale prosegue l'insegnamento accademico. Dal 1° gennaio 1936 al 31 ottobre 1947 è incaricato di Disegno I e Disegno II presso la Facoltà di Ingegneria. Nel 1937 partecipa al concorso per professore a cattedra di Composizione architettonica nel R. Istituto Superiore in Ingegneria di Torino. La commissione, presieduta da Marcello Piacentini (Calza-Bini, Fichera, Foschini e Milani), lo dichiara idoneo per l'insegnamento universitario.
Dal 1° novembre 1937 al 31 ottobre 1939 è incaricato di Urbanistica I alla Facoltà di Architettura e gli viene riconfermato l'incarico dell'insegnamento al corso di Disegno di Ornato e Architettura. Nel 1938 partecipa al concorso per professore alla cattedra di Architettura Tecnica nella Facoltà di Ingegneria di Bologna. La commissione, formata da Giovan Battista Milani, presidente, Giannelli, Marcello Piacentini, Arnaldo Foschini e Capitò, gli conferma la maturità didattica e scientifica. Nel 1939 gli viene conferito l'incarico dell'insegnamento di Elementi Costruttivi presso la Facoltà di Architettura di Milano, che manterrà fino al 31 ottobre 1951. Griffini muore a Milano il 22 agosto 1952.


Complessi archivistici prodotti:
Griffini Enrico Agostino (fondo)


Redazione e revisione:
D'Aulerio Antonella, 2011/07/01, prima redazione


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