Firenze 1822 - Firenze 1898
Commediografo, giornalista
Intestazioni:
Alberti, Luigi, scrittore, commediografo, giornalista, (Firenze 1822 - Firenze 1898), SIUSA
Commediografo fiorentino, fu redattore del giornale federalista cattolico «Firenze» (1861-1865). Le sue brillanti e vivaci commedie animarono il teatro fiorentino del secondo Ottocento e furono raccolte per la prima volta nel 1876 in "Commedie varie", Firenze, Le Monnier. Del suo teatro si ricorda soprattutto "La ragazza di cervello sottile" (1870), d'ispirazione goldoniana, "Asmodeo" (1886), "Pietro o la gente nuova" (1868) e "Capitano Anacleto Bruni" (1867). Alcune sue commedie furono rese disponibili nei collegi nazionali maschili con intenti didattici. La sua produzione drammatica ottenne invece minore successo.
L'Alberti si ricorda soprattutto per le aspre polemiche mosse contro Olindo Guerrini e Giosuè Carducci dai giornali e dal suo "Contro corrente" (Firenze, Ricci, 1888) per il "sensismo dannoso e riprovevole per ogni rispetto" delle loro opere, che, a suo dire, avrebbero corrotto gli animi dei giovani lettori ("Prefatio", versi di Luigi Alberti all'editore Nicola Zanichelli, Firenze, Arte della stampa, 1878 e "Polemica novissima", Firenze, Arte della stampa, 1878). Si volle così contraddistinguere come sostenitore dell'ideale della tradizione goldoniana contro il nascente 'verismo' poetico portatore di dubbia moralità.
Complessi archivistici prodotti:
Alberti Luigi (fondo)
Redazione e revisione:
Baglioni Roberto, 2011/07/21, prima redazione
Borgia Claudia, 2020/05/13, revisione
Capannelli Emilio, revisione