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Casimiri Raffaele

Gualdo Tadino (Perugia) 1880 nov. 3 - Roma 1943 apr. 11

musicologo
compositore
organista
presbitero

Intestazioni:
Casimiri, Raffaele, musicologo, compositore, organista, presbitero, (Gualdo Tadino 1880 - Roma 1943), SIUSA

Raffaele Casimiri nacque a Gualdo Tadino il 3 novembre 1880.
Dopo la morte del padre, avvenuta nel 1889, don Alessio Bucari Battistelli, canonico della Cattedrale di San Benedetto in Gualdo Tadino ed insegnante di lettere nel Seminario diocesano a Nocera Umbra, si prese cura del piccolo Raffaele, ospitandolo nella sua casa e permettendogli di frequentare le scuole superiori come alunno esterno al Seminario.
Iniziò come autodidatta ad apprendere i primi rudimenti musicali, esercitandosi durante le ore di svago su un pianoforte che si trovava all’interno del Seminario. Sognando di poter diventare un suo allievo, inviò a Luigi Bottazzo una lettera accompagnata da tre mottetti musicali. La risposta positiva non si fece attendere ed il giovane venne invitato a Padova per iniziare lo studio di armonia, contrappunto, fuga e composizione.
Aveva poco più di 18 anni quando fondò la Schola cantorum con la quale, il 9 febbraio 1899, in occasione della festa del patrono San Rinaldo, eseguì alcuni brani di musica liturgica da lui composti.
Nel 1900 venne chiamato a Roma ad insegnare canto sacro nel Pontificio seminario vaticano.
Non appena terminò gli studi ecclesiali, si iscrisse all’Accademia di Santa Cecilia, dove seguì i corsi di composizione e di organo, diplomandosi nel 1895.
Il 21 giugno 1903 Raffaele Casimiri ricevette l’ordinazione sacerdotale. Fu subito chiamato a insegnare musica a Calvi dell'Umbria, Teano e Capua.
Il 22 novembre 1906, trasferitosi a Perugia, fondò la Cappella laurenziana al servizio della Cattedrale di San Lorenzo formata da un centinaio di cantori, facendosi conoscere come direttore di coro.
A partire dal 1° gennaio 1907 diede inizio, con l'approvazione dello stesso pontefice, alla pubblicazione "Psalterium", rivista ceciliana mensile per la cultura delle scholae cantorum, di cui egli fu ideatore, fondatore e direttore.
Qualche mese dopo lo stesso pontefice trasferì Casimiri a Vercelli, la diocesi di Sant'Eusebio, dove organizzò una grande schola cantorum, la Cappella Eusebiana, formata da 120 elementi.
Per desiderio del papa, nonostante forti opposizioni, fu chiamato a Roma nel novembre 1911, al servizio dell’Arcibasilica di San Giovanni in Laterano, dove il Capitolo lo nominò per acclamazione maestro di cappella.
Contemporaneamente insegnò musica nel Seminario romano maggiore, mentre la Scuola superiore di musica sacra lo nominò insegnante di canto gregoriano e di polifonia.
Gli venne altresì affidata la direzione del Pontificio istituto di musica sacra, dove per oltre 30 anni ricoprì la cattedra di composizione sacra.
Alla guida della Società polifonica romana, fondata a Roma nel 1918, svolse numerose tournée negli USA, in Canada, in tutta Europa e in America Latina e fu anche ricevuto alla Casa Bianca dal presidente degli Stati Uniti.
L’ultima apparizione pubblica della Società polifonica romana avvenne a Roma nel marzo del 1940 per celebrare il ventesimo anniversario della sua fondazione.
Morì a Roma l'11 aprile 1943.

Le presenti notizie biografiche sono tratte da Wikipedia.


Soggetti produttori:
Istituto di istruzione superiore Raffaele Casimiri di Gualdo Tadino, collegato
Liceo scientifico statale Raffaele Casimiri di Gualdo Tadino, collegato
Liceo scientifico statale Raffaele Casimiri ed Istituto tecnico per geometri di Gualdo Tadino, collegato

Complessi archivistici prodotti:
Casimiri Raffaele (fondo)


Redazione e revisione:
Santolamazza Rossella, 2012/02/02, supervisione della scheda


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