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Lodi Adriana

San Giovanni in Persiceto (Bologna) 1933 set. 29 -

Dirigente sindacale, 1950 - 1963
Funzionaria del Partito Comunista Italiano (PCI), 1963 - 1992
Consigliere comunale di Bologna, 1960 - 1970
Assessore al Comune di Bologna, 1964 - 1970
Deputato, 1969 - 1992
Consigliere comunale di Bologna, 1980 - 1985

Intestazioni:
Lodi, Adriana, dirigente politica e sindacale, parlamentare, (San Giovanni in Persiceto 1933 - ), SIUSA

Adriana Lodi nasce a San Giovanni in Persiceto il 29 settembre 1933 da genitori operai. Si trasferisce a Bologna nel 1937; a quindici anni trova impiego come operaia stagionale in una fabbrica di dolciumi e successivamente in una di saponi, dove l'anno dopo viene eletta membro della Commissione interna. Pur avendo interrotto gli studi dopo la scuola di avviamento commerciale, nutre un forte interesse per la lettura e la ricerca individuale, una passione che l'accompagnerà tutta la vita permettendole di acquisire autonomamente vaste conoscenze in ambito storico, politico, economico, legislativo e pedagogico. Nel 1950, dopo aver frequentato la scuola sindacale, lascia il suo impiego in fabbrica ed entra a far parte della Camera confederale del lavoro di Bologna (CGIL) all'interno della categoria dei chimici, dove rimane sino al giugno 1955. Nel luglio dello stesso anno è nominata responsabile femminile della CGIL di Bologna, incarico che svolge insieme a quello di membro della segreteria della Federbraccianti fino al 1960; nei due anni successivi torna presso la segreteria del sindacato dei chimici, e dal novembre 1962 al novembre 1963 svolge la sua attività presso l'Ufficio studi della CGIL, dove era membro del Comitato direttivo dal 1955. Dopo i tredici anni di esperienza sindacale, durante i quali prosegue il suo percorso individuale di ricerche e studi e acquisisce conoscenze sulle norme salariali e contrattuali, Adriana Lodi viene nominata responsabile della sezione femminile della Federazione bolognese del Partito Comunista Italiano (PCI), al quale è iscritta dal 1948; mantiene questo incarico sino al dicembre 1965.
Insieme alle attività sindacali e di partito - la Lodi è nel Comitato direttivo del PCI bolognese dal 1958 - svolge anche incarichi amministrativi: nel 1960, infatti, è eletta consigliere al Comune di Bologna e quattro anni dopo, rieletta, entra a far parte della Giunta del sindaco Dozza dapprima come assessore incaricato ai problemi del lavoro, ai servizi anagrafici ed elettorali, poi, in sostituzione di Giuseppe Beltrame, come assessore ad interim all'igiene e sanità e all'assistenza. Dal 1966, in seguito all'elezione a sindaco di Guido Fanti, assume a tempo pieno l'assessorato all'assistenza e ai servizi sociali, impegnandosi attivamente nel potenziamento dei servizi sul territorio finalizzati all'inserimento nelle scuole dei bambini e ragazzi con disabilità e disturbi psichici, operando contro l'istituzionalizzazione di minori e anziani ed avviando, per la prima volta in Italia, la gestione diretta di asili nido da parte del Comune (i primi asili nido vengono aperti nel 1969, uno nel quartiere Lame ed un altro alla Bolognina).
Dal 1969 al 1992 Adriana Lodi è membro della Camera dei deputati, dove continua ad occuparsi delle problematiche relative all'assistenza, alla questione femminile, ai lavoratori e alla previdenza sociale. Ricopre numerosi incarichi parlamentari: membro della Commissione permanente Affari interni e della Presidenza del Consiglio (1969-1979), componente della Commissione Lavoro pubblico e privato (1979-1992), vicepresidente della Commissione bicamerale per il controllo sull'attività degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale (1989-1992). Ha fatto inoltre parte di numerose Commissioni speciali costituite in relazione ai temi del decentramento amministrativo e della riforma del sistema pensionistico, presentando molte decine di proposte di legge come prima firmataria e come co-firmataria. Durante la permanenza a Roma svolge inoltre numerosi incarichi di partito; membro del Comitato centrale del PCI dal 1975, tra il 1979 ed il 1989 è responsabile nazionale del settore assistenza e previdenza nella direzione del partito. Nel 1980 viene eletta nuovamente consigliera del Comune di Bologna, dove rimane fino al 1985, pur conservando gli incarichi nazionali.
Al termine della sua attività parlamentare, ha proseguito l'impegno in campo culturale e politico presiedendo dal 1994 al 2002 l'associazione culturale "Studi e ricerche Europa 2000". Durante questo periodo non ha mai abbandonato la sua passione per la ricerca, e tuttora continua a redigere studi sulle normative relative all'infanzia e agli anziani.


Per saperne di più:
Camera dei deputati. Portale storico. Adriana Lodi Faustini - Note biografiche pubblicate sul sito web «Camera dei deputati. Portale storico»
Comune di Bologna. Storia amministrativa. Lodi Adriana - Note biografiche pubblicate nella sezione del progetto «Storia amministrativa» all'interno del sito web del Comune di Bologna.

Complessi archivistici prodotti:
Lodi Adriana (fondo)


Bibliografia:
Donna progetto, donna soggetto. 60° anniversario del diritto di voto delle donne italiane, a cura del COMUNE DI OZZANO DELL'EMILIA, Assessorato Pari opportunità, Commissione Pari opportunità e della Provincia di Bologna, Bologna, Omega graphics, [2005].

Redazione e revisione:
Casale Mara, 2012/05/12, prima redazione
Menghi Sartorio Barbara**, 2015/06/18, supervisione della scheda
Xerri Maria Lucia, 2013/08/19, revisione


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