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Campo Cristina

Bologna 1923 apr. 28 - Roma 1977 gen. 10

Scrittrice, poetessa, traduttrice

Intestazioni:
Campo, Cristina, scrittrice, poetessa, traduttrice, (Bologna 1923 - Roma 1977), SIUSA

Altre denominazioni:
Guerrini Vittoria

Vittoria Guerrini, in arte Cristina Campo, nasce a Bologna il 28 aprile 1923 dal maestro di musica Guido Guerrini e da Emilia Putti. Nel 1925 si trasferisce a Parma e tre anni dopo segue la famiglia a Firenze, dove il padre è stato nominato direttore del conservatorio Cherubini; costretta ad abbandonare la scuola a causa della salute malferma, si dedica allo studio dei grandi scrittori e poeti europei ampliando negli anni la sua conoscenza delle lingue e intraprendendo l'attività di traduttrice. A partire dagli anni della guerra pubblica le prime traduzioni degli scritti di von Hofmannsthal, von Törne, Mansfield e Mörike; l'incontro nel 1948 con il germanista Leone Traverso, suo compagno sino al 1953, la introduce nell'ambiente dei letterati fiorentini, in particolare di Anna Banti e Mario Luzi, con i quali stabilisce un lungo e profondo sodalizio. Con Gianfranco Draghi realizza nel 1951 la "Posta letteraria" del Corriere dell'Adda, sul quale pubblica, tra le altre cose, alcune traduzioni degli scritti di Simone Weil, il cui pensiero resterà uno dei punti di riferimento della poetica della Campo ed che orienterà la sua riflessione verso le tematiche del sacro e del soprannaturale. All'inizio degli anni Cinquanta stringe una profonda amicizia con la scrittrice ed intellettuale Margherita Pieracci Harwell, soprannominata "Mita" nella lunga corrispondenza che le due intrattengono fino al 1975. Nel 1956, un anno dopo aver seguito il padre a Roma, pubblica il suo primo libro di poesie, intitolato "Passo d'addio", per la casa editrice dell'amico e poeta Vanni Scheiwiller (Milano, All'insegna del pesce d'oro, 1956); l'accompagnano, nella permanenza romana, suggestioni di artisti e scrittori come Roberto Bazlen, Ignazio Silone, Maria Zambrano, ma fondamentale sarà l'incontro nel 1958 con lo studioso e scrittore Elemire Zolla, che diverrà suo compagno di vita e di lavoro. Nel 1962 pubblica con l'editore Vallecchi la raccolta di saggi critici "Fiaba e Mistero" (parzialmente confluita nel 1971 nella raccolta di prose "Il flauto e il tappeto" edito da Rusconi), mentre continua l'attività di traduzione delle opere di John Donne, San Juan de La Cruz e William Carlos Williams (le poesie di quest'ultimo, tradotte insieme a Vittorio Sereni, vengono pubblicate nel 1961 per Einaudi nel volume "Poesie"). La morte dei genitori, avvenuta a metà degli anni Sessanta, e la recrudescenza della malattia spingono la Campo, che già conduce una vita solitaria ed appartata, verso un progressivo stato di isolamento, come dimostra l'emblematico trasferimento sul colle dell'Aventino; l'interesse sempre maggiore per la liturgia tradizionale, in opposizione alle riforme promulgate dal Concilio Vaticano II, la avvicina dapprima all'abbazia benedettina di Sant'Anselmo e poi al Pontificio Collegio Russicum, dove individua nel rito bizantino maggiore aderenza alla sua ricerca spirituale del senso del sacro come fonte primaria della parola poetica. Nell'ottica di questo ritorno alla tradizione sostiene la nascita della prima sezione italiana dell'organizzazione cattolica "Una Voce" per la salvaguardia della liturgia latino-gregoriana. Gli ultimi anni della sua vita, aggravati dalla malattia, sono dedicati quasi esclusivamente a letture mistiche e spirituali. Cristina Campo si spegne il 10 gennaio 1977; la pubblicazione postuma di molte delle sue poesie, traduzioni e lettere è stata curata dall'amica Margherita Pieracci Harwell per Adelphi, nei volumi "La tigre assenza" (1991), "Lettere a Mita" (1999), "Caro Bul. Lettere a Leone Traverso (1953-1967)" (2007), "Il mio pensiero non vi lascia. Lettere a Gianfranco Draghi e ad altri amici del periodo fiorentino" (2012).

Per saperne di più:
Archivi di personalità. Censimento dei fondi toscani tra '800 e '900. Cristina Campo - Scheda biografica pubblicata nel Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche nell'ambito del progetto «Archivi di personalità. Censimento dei fondi toscani tra '800 e '900».
Cristina Campo. Sito fondato da Arturo Donati - Scheda biografica pubblicata sul sito web dedicato alla vita e all'opera di Cristina Campo curato da Arturo Donati.

Complessi archivistici prodotti:
Campo Cristina (collezione / raccolta)


Bibliografia:
Cristina Campo e Guido Guerrini. Intrecci di Musica e Poesia in Terra d'Arte, atti del convegno, Faenza, 22 novembre 2009, a cura di L. SCARAZZATI, Faenza, Associazione culturale ParoleCorolle, 2014

Redazione e revisione:
Casale Mara, 2012/05/16, prima redazione
Menghi Sartorio Barbara**, 2015/06/09, supervisione della scheda
Xerri Maria Lucia, 2013/08/19, revisione


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