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Orani 1887 set. 16 - Sassari 1990 ago. 28

pittore
incisore

Intestazioni:
Delitala, Mario, pittore, incisore, (Orani 1887 - Sassari 1990), SIUSA

Mario Delitala nacque a Orani nel 1887. Diplomatosi nel 1907 presso l'Istituto tecnico commerciale di Sassari, partì a Milano per lavorare presso la ditta Duchesne, specializzata in cartelloni pubblicitari, prima come impiegato amministrativo poi come grafico. A Milano frequentò, inoltre, il Corso superiore di disegno litografico. Nel 1911 rientrò a Orani e poi nel 1912 si trasferì a Cagliari, dove entrò in contatto con gli artisti più noti del tempo e iniziò a collaborare come disegnatore alle riviste "Varietas" e "Sardegna", al giornalino cagliaritano "Sale e Pepe" e a quello sassarese "Granita". Sempre in quegli anni ottenne l'incarico di decorare il Palazzo civico di Cagliari e iniziò ad esporre in varie città italiane, tra cui Roma, Bologna e Venezia. Nel 1920 si trasferì a Venezia, dove frequentò la Scuola libera del nudo e dell'incisione. Alcuni anni dopo ritornò in Sardegna e da quel momento si ebbe la svolta nella sua carriera artistica: nel 1924 vinse il concorso per la decorazione dell'Aula consiliare del Municipio di Nuoro, nel 1927 gli furono commissionati gli incarichi per la decorazione dell'Università di Sassari e per il Duomo di Lanusei, nel 1933 l'incarico per decorare l'Aula Magna del Liceo classico Azuni di Sassari. Nel 1934 vinse il concorso dedicato alla Regina Margherita di Savoia e nel 1938 ottenne il I premio alla Biennale di Venezia.
In quegli stessi anni fu chiamato alla direzione di istituti d'arte in varie città italiane: Urbino (1934-1942), Perugia (1942-1943), Pesaro (1943-1944), Sassari (1930-1931 e 1946-1949), Palermo (1949-1961).
Nel 1963 tornò definitivamente a Sassari, dove continuò a dipingere fino a pochi anni prima di morire. Si spense il 28 agosto 1990 all'età di 103 anni.
L'attività artistica di Mario Delitala fu lunga e diversificata, sempre accompagnata dallo studio e dalla ricerca. Dipinse soprattutto paesaggi, con personaggi del mondo contadino e pastorale, e la figura umana. Tra i suoi dipinti si ricordano "Il pastore", "Il seminatore", "Ritratto della sorella Anita", "La cacciata dell'arrendadore", "Giovinetto di Cabras", i molti "Volti di vecchio", i ritratti africani tra cui "Giovinetta ebrea".

Complessi archivistici prodotti:
Mario Delitala (fondo)


Redazione e revisione:
Salis Nicoletta, 2013/02/15, prima redazione