Tasti di scelta rapida del sito: Menu principale | Corpo della pagina | Vai alla colonna di sinistra

Colonna con sottomenu di navigazione


Soggetti produttori

Contenuto della pagina


Guida on-line agli archivi non statali
Menu di navigazione

Home » Ricerca guidata » Soggetti produttori - Persone » Soggetto produttore - Persona

Gismondi Italo

Roma 1887 - Roma 1974

architetto

Intestazioni:
Gismondi, Italo, architetto, (Roma 1887 - Roma 1974), SIUSA

Entrato nel 1910 nell'Amministrazione delle Antichità e Belle Arti, fu assegnato alla Direzione degli Scavi di Ostia antica, dove rimase in servizio quarantaquattro anni in qualità di architetto, raggiungendo il grado di Soprintendente; dal 1919 al 1938 aveva svolto le stesse funzioni anche presso la Soprintendenza alle Antichità di Roma. Ostia costituì la base dell'esperienza di Gismondi, assieme al fondamentale contributo per lo studio e la ricostruzione grafica dei monumenti antichi di Roma. Nell'ambito del suo lavoro, Gismondi rivolse particolare attenzione a questo aspetto, completando, attraverso l'analisi dei particolari architettonici, gli elementi superstiti degli edifici antichi. Oltre agli importanti lavori di restauro e sistemazione eseguiti negli anni della lunga attività svolta ad Ostia, si ricordano, tra i vari studi di Roma antica, la redazione della pianta dei Fori Imperiali, uscita, dopo varie fasi di preparazione, nel 1933; il restauro della sala nord- ovest delle Terme di Diocleziano, eseguito nel 1927 per la successiva trasformazione in Planetario; la realizzazione tra il 1935 e il 1971 del grande plastico in gesso, in scala 1:250, riproducente Roma antica all'epoca dell'imperatore Costantino, esposto nel Museo della Civiltà Romana. In Italia, Gismondi curò la ricomposizione di monumenti antichi per la Soprintendenza alle Antichità degli Abruzzi e Molise, per la Soprintendenza dell'Umbria e per la Soprintendenza agli scavi della Sicilia orientale. L'opera di Gismondi si estese anche fuori dei confini d'Italia, in quanto compì studi architettonici su incarico del Ministero degli Esteri a Rodi e del Ministero per le Colonie in Libia, a Cirene, ed in Tripolitania.
Ha pubblicato numerosi saggi e studi.

Per saperne di più:
GismondibioADA

Complessi archivistici prodotti:
Gismondi Italo (fondo)


Bibliografia:
CALZA G.- LUGLI G.- GISMONDI I. 1941. La popolazione di Roma Antica in BCom LXIX (1941), pp.142-165.
GISMONDI I. Materiali, tecniche e sistemi costruttivi dell'edilizia ostiense, in Scavi di Ostia, vol. I, Topografia generale (1953), pp. 181-208
GISMONDI I. La sala del Planetario nelle Terme Diocleziane, in Architettura e Arti Decorative IX (maggio) (1929), pp. 385-394
LUGLI G.- GISMONDI I., Forma Urbis Romae imperatorum aetate. Delineaverunt Josephus Lugli et Italus Gismondi (1949), Novara.
GISMONDI I. La tecnica delle costruzioni dall'antichità ai tempi nostri, in Enciclopedia Storica delle Scienze e loro applicazioni, vol. 2, pp. 297 ss. 1941.
GISMONDI I., La Colimbetra del Teatro di Ostia, in Anthemon. Scritti di Archeologia e di Antichità Classiche in onore di Carlo Anti, Firenze(1955), pp. 293 - 308.
GISMONDI I. Il restauro dello strategheion di Cirene, in QuadArcLibia 2 (1951), pp. 7-25.
GISMONDI I., Le architetture delle tombe monumentali di Porta Marina, in Scavi di Ostia, vol. III, Le Necropoli, parte I, Roma (1958), pp. 169 - 190.
Gismondi I., Roma Constantini aetate plastico ricostruttivo, Roma 1980
Colini A.M., Italo Gismondi, cultore di Roma, in Studi romani, XXII 2 1974, pp. 149 e sgg

Redazione e revisione:
Reale Elisabetta, 2013/08/26, prima redazione


icona top