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Savona 1913 lug. 9 - Venezia 2004 mag. 28

Critico letterario
Filologo
Insegnante: università

Intestazioni:
Branca, Vittore, filologo, critico letterario, insegnante, (Savona 1913-Venezia 2004)., SIUSA

Nato a Savona il 9 luglio 1913, studiò alla Scuola normale superiore di Pisa dove ebbe come maestri Attilio Momigliano e Mario Casella. Nel 1935 si laureò in Letteratura italiana con pieni voti, lode e pubblicazione. Nel 1936 vinse una borsa di perfezionamento e, successivamente, il concorso per i licei. Nel 1937 fu chiamato a Firenze per collaborare all'Accademia della Crusca (Centro di filologia italiana) per curare l'Edizione nazionale delle opere di Giovanni Boccaccio. Da cattolico militante, durante la guerra partecipò attivamente alla Resistenza rivestendo un ruolo di primo piano nella direzione del Comitato nazionale di liberazione per la Toscana. Dal 1944 al 1949 insegnò Letteratura italiana prima nell'Università di Firenze, poi presso l'Istituto superiore di magistero «Maria Assunta» di Roma. Nel 1950 vinse il concorso a titolare di Letteratura italiana nell'Università di Catania e nel 1953 ottenne la cattedra di Letteratura italiana presso la Facoltà di lettere dell'Università di Padova. Fu direttore della divisione Arti e lettere dell'UNESCO dal gennaio 1951 al giugno 1953. Dal luglio del 1953 alla Fondazione Giorgio Cini di Venezia ricoprirà le cariche di segretario generale (1953-1988), di direttore del Centro di cultura e civiltà, di vicepresidente (1972-1995) e infine di presidente (1995-1996). Dal 1962 al 1972 fu nominato rettore dell'Università di Bergamo e dal 1966 al 1975 presidente della Commissione per le direttive culturali della RAI-TV. Insegnò presso prestigiose università in Europa, a Parigi (Sorbona) e a Salamanca, negli Stati Uniti a Harvard, Berkeley, New York University, Columbia University, University of California at Los Angeles. Dottore honoris causa presso le università di Budapest (1967), New York University (1973), Bergamo (1973), Parigi-Sorbona (1976), Montreal-McGill (1985), Colonia (1998). Socio di prestigiose accademie tra le quali l'Accademia dei Lincei (dal 1982), ricevette numerosi e importanti premi ed onorificenze. Fu direttore inoltre di collane di studi e di riviste («Lettere Italiane» e «Studi sul Boccaccio»). L'attività di filologo e di critico letterario fu molto intensa e produttiva. I suoi interessi e le sue ricerche si sono rivolti principalmente ai classici del Medioevo e dell'Umanesimo. L'autore che lo ha accompagnato per tutta la vita è Boccaccio, di cui è stato indiscusso conoscitore anche a livello internazionale. La sua ricerca filologico-testuale sulla produzione boccacciana si è concretizzata in numerosi studi e opere di varia tipologia; basti citare qui il "Boccaccio medievale" del 1956, l'edizione critica del "Decameron" del 1976, il "Boccaccio visualizzato. Narrare per parole e per immagini fra Medioevo e Rinascimento" del 1999. Ricordiamo anche i suoi studi su san Francesco, Petrarca, Poliziano, Alfieri, Manzoni. Intensa fu anche la sua attività di pubblicista per il «Corriere della Sera», «Il Messaggero» di Roma e «Il Sole 24 Ore». Morì a Venezia il 28 maggio 2004.

Complessi archivistici prodotti:
Branca Vittore (fondo)


Bibliografia:
Manlio Pastore Stocchi, Ricordo di Vittore Branca, Venezia, Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, 2005
"Bibliografia degli scritti di Vittore Branca", a cura di Giovannina Reinisch Sullam, Paola Rigo, Bianca Maria Da Rif, Firenze, Olschki, 2007.
"Vittore Branca. L'uomo il critico, il testimone del Novecento. Convegno organizzato d'intesa con l'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti. Roma, 25-26 maggio 2006", Roma, Bardi, 2008
Franco Cardini, "Branca Vittore", "Dizionario Biografico degli Italiani", 2013 (Branca Vittore - Franco Cardini, Branca Vittore, Dizionario Biografico degli Italiani, 2013)
Le lezioni di Vittore Branca, a cura di Cesare De Michelis e Gilberto Pizzamiglio, Firenze, Leo S. Olschki editore, 2014, (pubblicazione degli atti in preparazione).

Redazione e revisione:
Avalle Ginevra, 2014/01/15, prima redazione
Capannelli Emilio, revisione