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Gilardi Domenico

Montagnola (Svizzera) 1785 lug. 6 - Milano 1845 feb. 28

Architetto

Intestazioni:
Gilardi, Domenico, architetto, (Montagnola 1785 - Milano 1845), SIUSA

Domenico Gilardi nasce nel 1785 a Montagnola, non lontano da Lugano, da Giovanni Battista, architetto attivo a Mosca tra il 1787 e il 1818, e Maddalena Somazzi. A undici anni, con la madre, raggiunge in Russia il padre, che nell'arco di un decennio è riuscito a guadagnare una discreta visibilità soprattutto grazie a incarichi pubblici di un certo rilievo. Nel 1799, anno in cui Giovanni Battista viene nominato architetto-capo dell'Ente orfanotrofio imperiale e dell'Ente del consiglio di tutela, Domenico Gilardi inizia il suo apprendistato a Pietroburgo, presso alcune botteghe di decoratori e pittori di origine italiana. Decide quindi di proseguire gli studi in Italia e, dopo avere ottenuto una borsa di studio dall'imperatrice Marija Fëdorovna, frequenta a Milano l'Accademia di Belle Arti di Brera, dove vince i concorsi di seconda classe della Scuola di elementi di architettura e della Scuola di prospettiva. Nel 1806, dopo aver ottenuto il diploma, viaggia per circa quattro anni a Roma e Napoli, esercitandosi nello studio e nel rilievo dei monumenti antichi. Nel 1810, dopo il ritorno a Mosca, inizia a lavorare nell'atelier del padre. In seguito all'incendio della capitale, nel settembre del 1812, e alle devastazioni della guerra napoleonica, la carriera di Domenico subisce una rapida ascesa. Ottiene prestigiosi incarichi pubblici e importanti commesse da parte della nobiltà moscovita, assumendo un ruolo di primo piano nella ricostruzione di Mosca. Del 1817 è l'incarico per la riedificazione dell'università di Mosca, la cui aula magna risente nell'impianto del modello dell'École de Chirurgie di Jacques Gondoin. Ad essa fanno seguito, a partire dal 1818, la ristrutturazione della Scuola di Caterina e, dal 1821 al 1823, la ricostruzione della Casa delle Vedove. Infine, tra il 1821 e il 1826, Domenico realizza la nuova sede del Consiglio di tutela dell'Orfanotrofio imperiale, dopo avere ereditato dal padre Gianbattista la carica di architetto-capo dell'Ente dell'orfanotrofio imperiale. Si occupa anche di architettura religiosa, elaborando, alla fine degli anni Venti, i progetti per la chiesa dell'Arcangelo Michele, costruita nella regione di Orlov per i Golicyn, e per la chiesa di San Luigi dei Francesi (1827) a Mosca. Numerose sono le commesse di dimore patrizie, costruite nel corso degli anni Venti sia a Mosca che nelle regioni circostanti. Lascia la Russia nel 1833 per fare ritorno in Europa, dove vive gli ultimi anni della vita dividendosi tra Montagnola, in Ticino, e Milano. Muore a Milano il 28 febbraio del 1845.

Soggetti produttori:
Gilardi Alessandro, collegato
Gilardi Gerolamo, collegato
Gilardi Giosuè, collegato
Gilardi Pietro, collegato
Gilardi Umberto, collegato

Complessi archivistici prodotti:
Gilardi, famiglia (fondo)


Bibliografia:
Gli architetti Gilardi a Mosca. La raccolta dei disegni conservati in Ticino, a cura di A. PFISTER - P. ANGELINI, Mendrisio Academy Press, Mendrisio, 2006

Redazione e revisione:
Pfister Alessandra, 2014/10/07, prima redazione
Triunveri Elena, 2014/10/07, prima redazione


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