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Lusanna Leonardo

Palermo 1908 gen. 4 - Firenze 1973 gen. 5

Intestazioni:
Lusanna, Leonardo, architetto, (Palermo, 1908 - Firenze, 1973), SIUSA

Nacque a Palermo il 24 gennaio 1908 da una famiglia di ingegneri ferroviari provenienti dallo stato sabaudo. Trasferitosi a Firenze con la famiglia, si laureò presso la Facoltà di Architettura nel 1932. Allievo di Raffaello Brizzi, fece parte del Gruppo Toscano che vinse il concorso per il Fabbricato viaggiatori della stazione di Santa Maria Novella a Firenze, nel 1933, della quale curò in modo particolare la parte strutturale. Nel 1934 realizzò con il Gruppo Toscano alcuni edifici in via Paisiello a Firenze e partecipò al progetto per lo Stadio Mancini di Arezzo. Nello stesso anno iniziò la collaborazione con l'ing. C.F. Jodi, alla progettazione di ponti e altre strutture in metallo e c.a. In seguito alla malattia e poi alla morte di Jodi, L.L. prese il suo posto nell'insegnamento di Scienza delle Costruzioni all'Istituto Superiore di Architettura di Firenze. Dal 1938 al 1941 fu consulente dell'Officina Meccanica della Stanga di Padova per la progettazione di casse di vetture per mezzi di trasporto, come tram e filobus. Nel 1938 diventò consulente della Società Mineraria del Valdarno, proprietaria di una miniera di lignite nel comune di Cavriglia (AR), per la costruzione di vari impianti industriali e agricoli. Nel 1940 assunse la direzione dell'Ufficio Tecnico della stessa Società, occupandosi dei vari impianti interni ed esterni alla miniera, sia per quanto riguarda l'estrazione dei minerali che i servizi per i lavoratori e i dirigenti. Grazie alla conoscenza del tedesco e alla posizione di primo piano nell'industria locale L.L. diventò il principale mediatore con il comando tedesco di stanza nella zona nel periodo bellico. Nel 1944 accettò la carica di Sindaco del Comune di Cavriglia e si occupò della ricostruzione di tutto il bacino lignitifero, compreso il ripristino delle abitazioni e degli impianti viari, fino all'espletamento delle elezioni del 1946.
In questi anni L.L. continuò l'attività di insegnamento: nel 1945 gli fu assegnata la cattedra di Elementi costruttivi dell'architettura, mantenuta fino al 1970; nel 1954 fu nominato assistente ordinario alla cattedra di Tecnologia dei materiali e tecnica delle costruzioni e dal 1960 al 1965 tenne anche la cattedra di Scienza delle costruzioni II. Nell'Istituto di Costruzioni tenne inoltre vari corsi di strutturistica, progettazione strutturale, tecnica delle costruzioni metalliche etc. temi che, insieme alle problematiche della prefabbricazione e dell'industrializzazione dell'architettura, furono sempre al centro della sua attività scientifica. Con l'istituzione, nel 1952, del Laboratorio sperimentale per le prove di carico sui materiali nell'Istituto di Costruzioni si dedicò intensamente al suo potenziamento e al suo riconoscimento ufficiale. Uguale impegno lo dedicò alla biblioteca dell'Istituto, di cui fu il primo direttore, promuovendo l'acquisizione di testi, anche stranieri, che sono andati a costituire il Fondo librario del
Dal 1952 fu ispettore alle opere in cemento armato per la prefettura di Firenze e presidente della Commissione Opere in cemento armato dell'Ordine degli Architetti della Toscana.
Come progettista si occupò della trasformazione del Palazzo dell'Intendenza di Finanza di Firenze, fra il 1956 e il 1959; fra il 1957 e il 1958 partecipò, con Emilio Brizzi e Giuseppe Gori, alla redazione dei progetti per il Rettorato dell'Università di Firenze e poi ne diresse la trasformazione per incarico dell'Istituto di Costruzioni. Come strutturista collaborò con Raffaello Fagnoni in varie occasioni (Università di Trieste; sede INAIL a Firenze; Chiesa di Montebeni).
Morì a Firenze nel 1973.


Complessi archivistici prodotti:
Lusanna Leonardo (fondo)


Bibliografia:
Guida agli archivi di architetti e ingegneri del Novecento in Toscana, a cura di E. INSABATO, C. GHELLI, Firenze, Edifir, 2007, 226-228 (C. Ghelli)

Redazione e revisione:
Ghelli Cecilia, 2015/03/30, prima redazione
Insabato Elisabetta, 2015/12/18, supervisione della scheda


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