Tasti di scelta rapida del sito: Menu principale | Corpo della pagina | Vai alla colonna di sinistra

Colonna con sottomenu di navigazione


Contenuto della pagina


Guida on-line agli archivi non statali
Menu di navigazione

Home » Ricerca guidata » Soggetti produttori - Persone » Soggetto produttore - Persona

Censi Giannina

Milano 1913 gen. 25 - Voghera (Pavia) 1995 mag. 5

Danzatrice, coreografa

Intestazioni:
Censi, Giannina, danzatrice, coreografa, (Milano 1913 - Voghera 1995), SIUSA

Giannina Censi nasce a Milano da Carlo Censi, compositore e professore di musica al Conservatorio di Milano, e Carla Ferrario, pianista e cantante, sorella dell'aviatrice Rosina Ferrario. A partire dal 1926 studia danza privatamente con la maestra Angelina Gini, insegnante alla Scala di Milano, secondo il metodo elaborato da Enrico Cecchetti. Nel 1929 partecipa, a rappresentazioni classiche di Ettore Romagnoli, messe in scena al Teatro Licinum di Erba dal corpo di ballo di Jia Ruskaja. Nello stesso anno si cimenta anche nella coreografia, sperimentando un nuovo tipo di danza, più espressivo rispetto ai canoni della danza classica.
Nel 1930 si reca a Parigi dove frequenta i corsi di danza classica tenuti dalla russa Lubov Erogova, ma si avvicina anche alla danza indiana e spagnola. Negli anni Trenta, entrata in contatto con l'ambiente futurista, diventa interprete di primo piano delle danze futuriste come l'Aerodanza, di cui spesso realizza le coreografie. In particolare, nel 1931 partecipa alla turnée teatrale futurista "Simultanina" scritta da Filippo Tommaso Marinetti e si esibisce con un costume di Enrico Prampolini senza base musicale, al ritmo della sola parola, alla Galleria Pesaro di Milano, in concomitanza con la Mostra di aeropittura e scenografia futurista.
Continua nel frattempo una carriera più tradizionale, cimentandosi anche nel teatro leggero. Nel 1936, però, una lesione al menisco blocca le sue esibizioni per alcuni anni, fino a quando, nel dopoguerra e fino ai primi anni '90, finisce col dedicarsi all'insegnamento della danza nelle scuole di Sanremo, Milano, Genova e Voghera.

Per saperne di più:
CIM - Catalogo Integrato del MART - Il CIM fornisce informazioni sui fondi conservati al MART - Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto.
CIM - Catalogo Integrato del MART - Scheda Censi Giannina

Complessi archivistici prodotti:
Censi Giannina (fondo)


Bibliografia:
C. BELLOLI, Giannina Censi negli anni Trenta danzava la poesia futurista, in "La Martinella", vol. XX, n. I-II (1976) 1976, pp. 3-18
L. VERGINE, L'altra metà dell'avanguardia 1910-1940. Pittrici e scultrici nei movimenti delle avanguardie storiche, Milano 1980 (II ed., Milano 2005, pp. 150-151)
L. BENTIVOGLIO, Danza e futurismo in Italia. 1913-1933, in "La danza italiana", Theoria 1, autunno 1984
A. MAJOCCHI, La danza futurista, in "Futurismo Oggi", maggio-luglio 1988
A. MAJOCCHI, Giannina Censi in Simultanina, in "Futurismo Oggi", novembre-dicembre 1988
G. LISTA, La scène futuriste, Paris 1989
G. BERGHAUS, Danza futurista:Giannina Censi, in "Dance Theatre Journal", summer 1990
G. BERGHAUS, Dance and the Futurist Woman, in "Dance Research", vol. XI, n. 2, autumn 1993
E. BONFANTI, Il corpo intelligente: Giannina Censi, Torino 1995
M. BENTIVOGLIO, I. From Page to Space, in The women artists of Italian Futurism. Almost lost to history, a cura di M. BENTIVOGLIO - F. ZOCCOLI, New York 1997, pp.1-78
Giannina Censi. Danzare il futurismo, a cura di E. VACCARINO, Milano 1998
D. BARILLARI, Censi Giannina, in Il Dizionario del Futurismo, a cura di E. GODOLI, Firenze 2001, pp. 252-253
P. PETTENELLA, Custodire e costruire: archivi femminili al Mart, in La memoria femminile negli archivi del Trentino-Alto Adige. Seconda giornata di studio per la valorizzazione del patrimonio archivistico del Trentino-Alto Adige, a cura di G. FOGLIARDI - M. GARBARI, supplemento a "Studi Trentini di Scienze Storiche", LXXXVII, 2 (2008), pp. 361-366

Redazione e revisione:
Fogliardi Giovanna, 2015/10/19, supervisione della scheda
Pettenella Paola, 2008, raccolta delle informazioni
Tamanini Michela, 2015/10/08, prima redazione


icona top