Tasti di scelta rapida del sito: Menu principale | Corpo della pagina | Vai alla colonna di sinistra

Colonna con sottomenu di navigazione


Contenuto della pagina


Guida on-line agli archivi non statali
Menu di navigazione

Home » Ricerca guidata » Soggetti produttori - Persone » Soggetto produttore - Persona

Castellazzi Giuseppe

Verona 1834 - Firenze 1887

Intestazioni:
Castellazzi, Giuseppe, architetto, (Verona, 1834 - Firenze, 1887), SIUSA

Nato a Verona nel 1834, Castellazzi si laureò in ingegneria nel 1856 a Padova. Nel 1857 si trasferì a Venezia ove approfondì i suoi studi sull'architettura, frequentando i corsi di estetica presso l'Accademia di Belle Arti del marchese Pietro Selvatico Estense. Compì quindi viaggi di studio in Germania e Francia. Nel 1862 vinse un concorso per studi di perfezionamento a Roma e poi viaggiò a lungo in Grecia, Turchia ed Egitto, raccogliendo i suoi studi sull'architettura orientale in un volume pubblicato nel 1871. Iniziò a Venezia la propria attività professionale, impegnandosi nel campo del restauro architettonico; fra i suoi interventi si ricordano il ripristino del palazzo Contarini a San Paternian, la nuova costruzione annessa al palazzo Cavalli di San Luca e la realizzazione di una scuderia ad Este (PD). Nel 1874 si trasferì a Firenze, dove aveva vinto la cattedra di Geometria, Prospettiva e Architettura presso l'Accademia delle Arti del Disegno, succedendo ad Emilio De Fabris; nel 1877 divenne dapprima professore stabile e poi direttore della stessa. Si dedicò ad assai discussi interventi di restauro: oltre ad un progetto di ripristino del palazzo di Orsanmichele, fece restaurare la Loggia del Bigallo e la Chiesa di Santa Trinita a Firenze; quest'ultimo lavoro in particolare diede origine a molte polemiche e fu concluso dopo la morte di Castellazzi sotto la direzione di Luigi Del Moro.
Fu, inoltre, membro di numerose accademie e società scientifiche, tra cui l'Accademia delle Arti del Disegno, ottenne la commenda dell'Ordine della Corona d'Italia ed appartenne all'ordine Mauriziano. Partecipò inoltre ad alcuni concorsi per monumenti celebrativi, in particolare per i monumenti a Vittorio Emanuele a Torino, Venezia e Roma, si impegnò nel dibattito sulla facciata di Santa Maria del Fiore a Firenze e fu presidente della commissione incaricata di riferire sull'introduzione nelle Accademie di Belle Arti dell'insegnamento scientifico, sostenendo l'opportunità dell'istituzione in esse di speciali scuole di architettura. Morì a Firenze nel 1887.
(Testo di Rosanna Morozzi)

Complessi archivistici prodotti:
Castellazzi Giuseppe (fondo)


Bibliografia:
Guida agli archivi delle personalità della cultura in Toscana tra '800 e '900. L'area fiorentina, a cura di E. Capannelli, E. Insabato, Firenze, Olschki, 1996, 160-161
Guida agli archivi di architetti e ingegneri del Novecento in Toscana, a cura di E. INSABATO, C. GHELLI, Firenze, Edifir, 2007, 111-112 (R. Morozzi)

Redazione e revisione:
Ghelli Cecilia, 2015/10/05, prima redazione


icona top